"Non è finita finchè non è finita". Recita così un vecchio adagio mai passato di moda che inquadra al meglio la sfida salvezza con l'Udinese. Un Verona inizialmente contratto, forse condizionato dall'alta posta in palio perchè una sconfitta avrebbe compromesso molto, si risveglia nella ripresa, conquistando tre di punti di valore assoluto per la permanenza in serie A. La squadra di Baroni soffre ma senza mai perdere compattezza e ordine e risale pian piano la china fino a sferrare il colpo finale. Decisivi sono risultati i cambi operati dal tecnico gialloblù, in particolare quelli di Suslov Duda che nonostante il pochissimo tempo a disposizione hanno saputo imprimere il giusto cambio di ritmo alla partita. Il Verona ha voluto, cercato e trovato, possiamo dire anche meritatamente, una vittoria di estrema importanza in chiave salvezza. A cinque giornate dalla fine rimane ancora tutto da decidere ma l'atteggiamento rimane quello giusto. Ci sarà da soffrire fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata, come sempre. Ma in questo il popolo gialloblù - la storia insegna - non è secondo a nessuno. Ed è così che ogni traguardo diventa entusiasmo puro, elevato all'ennesima potenza.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 21 aprile 2024 alle 15:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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