Il pareggio di domenica contro il Cagliari, rappresenta senza alcun dubbio due punti persi. I gialloblù, infatti, passati indenni un paio di pericoli iniziali, hanno preso in mano la partita raggiungendo meritatamente il doppio vantaggio. Anzi, non fosse stato per Caprile, il passivo per i sardi sarebbe sicuramente potuto essere maggiore. Nel finale, però, quindici minuti sono bastati a mandare tutto all'aria, rimandando ancora una volta l'appuntamento con la prima vittoria di questo campionato. 

La gestione della fase terminale del match doveva e poteva essere fatta in maniera più accorta. Sicuramente l'uscita contemporanea dei due attaccanti ha contribuito ad abbassare troppo il baricentro tuttavia nulla lasciava presagire a quello che poi è successo. Qualcuno inizia a chiedere la testa dell'allenatore ma per una decisione del genere, è forse un pizzico prematuro parlarne. Certamente qualcosa non va, sia a livello tattico - Giovane e Orban sono due seconde punte, probabilmente bisogna provare qualcosa di diverso - sia anche a livello mentale. L'ossatura della squadra c'è, probabilmente si sente l'esigenza di un centravanti di ruolo, figura rappresentata per ora dal solo Mosquera. 

Tuttavia, spetta proprio a Zanetti trovare le soluzioni, ammesso che ce ne siano più d'una. Diversamente qualche riflessione sul suo conto potrebbe rendersi quasi necessaria. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 19:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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