Un suicidio perfetto. Altro non si può definire quanto successo ieri al Bentegodi nella gara contro il Torino. I granata, privi di qualche pedina importante, hanno lasciato il pallino in mano alla squadra di Baroni che dopo un primo tempo piuttosto anonimo, ha alzato i giri del motore nei secondi quarantacinque minuti fino a trovare la rete del meritato vantaggio con Swiderski, appena entrato in campo da pochi minuti.

Dopo aver sfiorato il raddoppio, però, la squadra ha commesso l'errore madornale di considerare chiusa la pratica, pensando forse già a festeggiare. I tre punti, infatti, avrebbero garantito la salvezza matematica con due giornate di anticipo. Spenta la luce, complice anche alcuni cambi operati da Baroni - vedi Magnani - che hanno alterato l'equilibrio tattico degli undici in campo, la formazione di Juric, fin lì evanescente, è incredibilmente risorta, ribaltando il risultato a proprio favore. 

La sconfitta, decisamente inattesa, ha rimesso tutto in discussione. Tutto può ancora incredibilmente succedere. I tanti scontri diretti potrebbero avvantaggiare i gialloblù ma meglio non fidarsi. Spetta alla squadra di Baroni tirarsi fuori da sola. Il destino è tutto nelle sue mani. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 13 maggio 2024 alle 18:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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