Il Verona batte l'Empoli in una sfida importante in chiave salvezza e manda in soffitta, almeno per una settimana, l'atmosfera tutt'altro che idilliaca che si respira in casa gialloblù. Nel giro di una settimana, infatti, il tecnico gialloblù Marco Baroni ha dovuto assistere alle uscite di alcuni giocatori, per ora non  bilanciate da nessuna nuova entrata,  con la possibilità che altri - Doig Ngonge su tutti - possano fare la stessa fine. A tutto questo si aggiunge la contestazione nei confronti della società con la tifoseria che venerdì pomeriggio, seppur in forma assolutamente pacifica e senza oltrepassare i limiti del buon senso, ha preso di mira il presidente Maurizio Setti, reo secondo i supporters scaligeri di poca chiarezza sulla reale situazione finanziaria del club e sui possibili scenari futuri. 

La squadra, però, come spesso succede, si è raccolta attorno al proprio allenatore e forte del sostegno dei propri tifosi - quelli non mancano mai, specialmente nelle difficoltà - ha saputo rispondere sul campo con una prestazione di grande orgoglio e sacrificio, conquistando una vittoria sudata, sofferta ma assolutamente meritata. 

Fino a fine gennaio bisognerà convivere con il mercato e con una situazione societaria in divenire ma i segnali visti contro l'Empolise confermati, sono sicuramente di buon auspicio per il futuro del campionato.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 14 gennaio 2024 alle 14:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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