Il Verona fa l'Atalanta. Potrebbe esser questo il filo conduttore della partita che ha visto i gialloblù uscire vittoriosi dal confronto disputato in casa della formazione nerazzurra. La squadra di Igor Tudor, dopo aver palesato una certa sofferenza nei primi quindici minuti di gioco, ha preso in mano le redini del match, segnando due gol e costruendo altre occasioni da rete. L'unico neo è stato quello di non aver saputo chiudere la partita consentendo all'Atalanta di rientrarci ma senza riuscire a rimettere in piedi l'incontro. La prova di Faraoni & c. è stata di assoluto valore e la vittoria finale è stata sicuramente meritata e, se vogliamo, quasi mai in discussione. Il nono posto conquistato e le rimanenti cinque partite da giocare, visto lo stato di salute mostrato dai gialloblù, non pongono limiti, se non di obiettivi, quantomeno di punti. Alla fine, in ogni caso, si tireranno le somme. 

Risultati del campo a parte, però, bisogna anche iniziare a guardare alla prossima stagione. Sul tavolo ci sono l'eventuale rinnovo di Tudor e il destino di Tony D'Amico, che voci sempre più insistenti danno in procinto di prendere proprio la via di Bergamo per occupare la sedia che sarà lasciata libera da Giovanni Sartori. Queste due mosse, rappresentano quindi i primi due tasselli da sistemare. Da lì in poi lo scenario sarà sicuramente più chiaro e trasparente e diventerà anche più facile capire quale sarà la direzione da prendere. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 19 aprile 2022 alle 19:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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