Contro il Cagliari, al termine di una partita piacevole, non certo povera di emozioni e giocata sotto una pioggia insistente quanto basta, è arrivato un ottimo pareggio. Il primo tempo è stato dominato dalla squadra di Juric che per quarantacinque minuti ha fatto vedere interessanti trame di gioco, condite e ben supportate da un’adeguata dose di intensità in entrambe le fasi. A inizio ripresa, poi, sfruttando un’ingenuità difensiva della retroguardia scaligera, i rossoblu hanno trovato il pari e iniziato a creare ulteriori pericoli alla porta di Silvestri che in un’occasione è stato prodigioso nel respingere d’istinto un colpo di testa ravvicinato di Pavoletti. 

Nella seconda parte della ripresa la gara si è ravvivata con entrambe le squadre che hanno tentato di conquistare l’intera posta, correndo anche il rischio, però, di rimanere a mani vuote. Le occasioni, infatti, si sono viste da tutte e due le parti solo che la sfortuna e l’imprecisione hanno fatto sì che il risultato rimanesse fermo sull’1-1.

Per i gialloblù si tratta dell’ottavo risultato utile su dieci incontri, fatto di quattro vittorie, altrettanti pareggi e solamente due sconfitte. Il bilancio finale, con già 16 punti in classifica, non può che essere considerato più che positivo. La formazione di Juric, inoltre, detiene sempre il record di difesa meno battuta del torneo – assieme a quella della Juventus – con solo nove reti subite, un dato di assoluto valore per una squadra che ha come primario obiettivo quello della salvezza.

Contro l’undici di Di Francesco, i gialloblù hanno fatto di tutto per vincere l’incontro rischiando, però, anche di perderlo. Il pareggio, pertanto, giusto nella sua sostanza, è un risultato da apprezzare in pieno. Quando certe partite non si riesce a vincerle – dicono i saggi del calcio – bisogna accontentarsi di non perderle. Quindi, giusto così.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 08 dicembre 2020 alle 18:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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