Il Verona è tornato da Roma con una sconfitta ma, risultato a parte, non è tutto da buttare. Lo stesso Cioffi, in conferenza stampa, ha commentato "Mi è piaciuto l'atteggiamento dei ragazzi, non è arrivato il risultato ma la strada intrapresa è quella giusta". Probabilmente, per quanto si è visto in queste ultime settimana l'analisi dell'allenatore gialloblù, almeno per ora, è condivisibile.

Dopo una partenza ad handicap, viste le diverse partenze, alcune forse non preventivate, Cioffi si è subito trovato con le carte sparigliate. Il mercato, fortunatamente terminato, ha restituito qualche certezza al tecnico che ora sembra avere tutto al proprio posto per iniziare a portare avanti in maniera definita il proprio progetto tattico.

A Roma la squadra ha confermato quanto di buono fatto vedere anche con la Sampdoria. Da migliorare, tuttavia, rimangono entrambe le fasi, sia quella realizzativa, sia quella difensiva. Davanti l'arrivo di Hrustic Verdi dovrebbe garantire quell'apporto di fantasia e imprevedibilità venute meno con l'addio di Caprari Baràk, così da poter aumentare i rifornimenti per le punte. Dietro, invece, rimane ancora qualcosa da registrare. I gol presi sono ancora troppi per una squadra che come obiettivo ha la permanenza in serie A. 

La strada - siamo d'accordo - è comunque quella giusta. Giusto concedere al tecnico di continuare a percorrerla. In fondo c'è sicuramente la cosiddetta "quadratura del cerchio". 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 13 settembre 2022 alle 19:00
Autore: Redazione TuttoHellasVerona.it / Twitter: @tuttohellas
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