Dopo due mesi di sosta per il Mondiale, il Verona ha ripreso il proprio cammino con le marce giuste. C'era molta attesa per vedere all'opera la squadra di Zaffaroni, che si è ripresentata ai nastri di partenza con lo stesso organico che aveva messo insieme una sola vittoria e ben dieci sconfitte di fila. Il pareggio di Torino e la vittoria ottenuta contro la Cremonese hanno comunque lanciato segnali importanti. La tanto attesa scossa, che di solito si attende quando cambia la guida tecnica, si è vista tanto che sono arrivati, appunto, quattro punti in due partite. 

Da qui alla fine del girone di andata mancano ancora due partite. Una, proibitiva, contro l'Inter a San Siro, e l'altra al 'Bentegodi' contro il neopromosso Lecce, sfida quest'ultima almeno sulla carta tutt'altro che facile. Nel frattempo inizia a muoversi anche il mercato, probabilmente aiutato anche dai risultati positivi si qui conquistati. Le due cose possono andare a braccetto e possono, quindi, diventare il connubio giusto per tentare una salvezza che rimane sempre catalogata nella casella 'impresa'. 

Il "nuovo" Verona, quindi, per ora ha convinto. Si attendono, con fiducia, ulteriori conferme. 

Sezione: Editoriale / Data: Gio 12 gennaio 2023 alle 12:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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