La gara contro lo Spezia era considerata una sorta di bivio "malefico" sulla strada della salvezza. In caso di sconfitta la situazione sarebbe diventata drammatica mentre una vittoria avrebbe riaperto i giochi. Alla fine ne è scaturito un pari che ha lasciato tutto come prima. Punti persi  - dicasi sarebbe stato meglio vincere - oppure punto guadagnato - leggasi se avessimo perso sarebbe stato peggio? Difficile trovare una risposta, entrambe le correnti di pensiero hanno la loro parte di ragione. Tuttavia è anche inutile perdersi dietro a un quesito che rischia solo di non accontentare nessuno.

Andando a leggere meglio tra le righe della partita, comunque, qualche chiave interessante di lettura la si trova. Gli aspetti positivi riguardano senza dubbio l'approccio alla gara messo in atto dalla squadra - come evidenziato anche dallo stesso Zaffaroni - che ha mantenuto alta la concentrazione per l'intero incontro, ovviando anche a episodi negativi come quelli che hanno messo fuori uso prima Ngonge, dopo pochi minuti, e poi Duda, proprio i due che dalla ripresa del campionato hanno forse contribuito più di altri a dare lo slancio per l'attesa inversione di tendenza. 

La parte negativa, invece, rimane il gol. Contro la Fiorentina nell'occhio del ciclone c'era finito Lasanga mentre ieri al Picco è toccata a Kallon. Il giovante attaccante della Sierra Leone, entrato in campo al posto di Ngonge, nel secondo tempo ha fallito due invitanti occasioni da gol, una addirittura in modo clamoroso. Con questa sono tre le partite che la squadra gialloblù conclude senza mettere un pallone nella porta avversaria. L'ultimo fu quello dello stesso Ngonge che aveva regalato i tre punti contro la Salernitana. 

Da qui in avanti mancano ancora tredici partite. I gialloblù sono attesi da Monza in casa e Sampdoria, dopo la sosta, in trasferta mentre lo Spezia, al momento diretta concorrente per la salvezza, dovrà vedersela con Inter al Picco e Sassuolo in EmiliaSean Sogliano, giustamente intervenuto a difesa della squadra e, soprattutto, di Kallon ha invitato tutti a non mollare. La partita, è vero, non è ancora finita. Bene, quindi il pari ma da risolvere quanto prima rimane il problema del gol. Perchè se non segni non vinci. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 06 marzo 2023 alle 18:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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