Contro la Sampdoria i gialloblù sono incappati in una brutta, e per certi versi, inattesa sconfitta. Andati in vantaggio con Tameze, alla seconda marcatura stagionale, gli uomini di Tudor hanno subito il prepotente ritorno dei blucerchiati, in parte anche agevolato da un calo di Faraoni & c., che hanno ribaltato il risultato a proprio favore. La battuta d'arresto rappresenta, dopo quella di qualche settimana fa, subita sempre in trasferta contro il Milan, la seconda sconfitta da quando sulla panchina scaligera siede il tecnico croato. 

Sconfitta a parte, cercando di analizzare più a fondo la cosiddetta "gestione Tudor", può tornare utile, soprattutto in prospettiva futura, evidenziare un aspetto: l'Hellas è la squadra che segna di più nei primi 45 minuti di gioco ma è anche quella che, in compagnia dell'Atalanta, subisce più reti nella seconda frazione di gara.

Senza dubbio, quindi, i gialloblù affrontano le partite, sin dal fischio d'avvio, con un atteggiamento propositivo che li porta a giocarsela a viso aperto, qualunque sia l'avversario di fronte, spesso facendo la partita. Questa carica, però, fatalmente, in più di qualche occasione, è venuta meno nella ripresa. In ben quattro occasioni, infatti , dopo essere andati in vantaggio, si sono fatti riprendere e in due casi (contro Milan e Samp) addirittura rimontare, uscendo dal campo a mani vuote. Questi risultati, inoltre, sono coincisi con un calo dell'intensità, punto di forza del gioco di Tudor. Se questo ingrediente fondamentale viene meno tutto si complica. 

L'obiettivo del Club, salvo cambiamenti in corsa, rimane la salvezza e quindi una sconfitta in più non può certo minare gli ottimi risultati ottenuti fino a ora, soprattutto al 'Bentegodi'', tornato a essere fortino inespugnabile. Nello stesso tempo, tuttavia, giusto non tralasciare alcun dettaglio perché migliorare e migliorarsi deve rimanere sempre il filo conduttore principale, indipendentemente dal traguardo finale che ne diventa una logica conseguenza.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 29 novembre 2021 alle 10:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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