Montipò 7,5 Istintivo sul tacco di Morata e sul colpo di testa da pochi metri di McKennie. Fondamentale quando mette in angolo l’insidiosa conclusione a giro di Dybala. Non sbaglia un’uscita e trasmette sicurezza a tutto il reparto difensivo.

Dawidowicz 6,5 Annulla Rabiot e controlla bene Dybala quando l’argentino cerca spazio dalle sue parti. Peccato arrivi in leggero ritardo nella diagonale su McKennie quando il bianconero, pescato al limite da Danilo, accorcia le distanze.

Günter 7,5 Toglie letteralmente il fiato a Morata con anticipi e una marcatura asfissiante, costringendolo quasi sempre a giocare spalle alla porta. Sbroglia di testa e di piede.

Casale 6,5 Recuperato all’ultimo, si riprende la maglia di titolare. Segue come un segugio Dybala, l’uomo più talentoso dei bianconeri, riuscendo a contenerne, per quanto possibile, le pericolose iniziative (dal 21’ s.t Ceccherini 6 contribuisce ad alzare la qualità del muro difensivo quando i bianconeri tentano il tutto per tutto).

Faraoni 6,5 Staziona sulla mediana, ripiegando all'occorrenza quando si tratta di arginare Alex Sandro. Nel finale, dirottato a sinistra al posto di Lazovic, effettua una chiusura provvidenziale su Kulusewski. 

Tameze 7,5 Torna a indossare l’abito del centrocampista centrale. Morde le caviglie a chiunque passi dalle sue parti, conquistando una marea di palloni e dando il via a importanti e proficue ripartenze. (dal 29’ s.t Bessa 6 la qualità non gli manca e lo conferma anche stasera con alcune giocate interessanti)

Veloso 6,5 Regia a tratti meno appariscente ma tremendamente essenziale. Commette un solo errore in disimpegno con la palla che finisce sui piedi di Dybala che, per fortuna, colpisce la traversa. Nel finale sente il peso della fatica di due partite in pochi giorni ma stringe i denti con sacrificio e spirito di squadra. 

Lazovic 6,5  È sua la prima conclusione della partita che Szczesny para non senza difficoltà. Arretra per controllare gli inserimenti di un irritante Cuadrado ma c’è sempre quando si tratta di ribaltare l’azione. (dal 21’ s.t. Sutalo 6 entra quanto Tudor decide di sposare un atteggiamento più contenitivo)

Baràk 7,5 I suoi movimenti tra le linee sono linfa vitale per l’equilibrio del gioco gialloblù. Congela la palla tra i piedi e non sbaglia una soluzione che sia una. Nel finale sfiora la terza rete con una staffilata dal limite.

Caprari 7,5 Un folletto a tutto campo. Difende, riparte e si conferma devastante negli uno contro uno.

Simeone 8 In poco più di dieci minuti due gol, uno da opportunista e uno con una conclusione da cineteca che fa venir giù il Bentegodi. Tiene in continua apprensione la retroguardia bianconera con le sue accelerazioni in profondità e si sacrifica anche in pressing. Esce stremato. (dal 37’ s.t. Kalinić 6,5 bravo a tenere palla per far rifiatare la squadra, sfiora di un niente il terzo gol)

Tudor 8 Mette sotto scacco la Juve sul piano del gioco, della determinazione e dell’aggressività concedendo ai bianconeri solo le iniziative di Dybala, l’unico questa sera in grado di impensierire i gialloblù. La vittoria di questa sera è anche il suo capolavoro.

Sezione: Le Pagelle / Data: Sab 30 ottobre 2021 alle 21:30
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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