Montipò 7 Pronto e reattivo su almeno tre insidiose conclusioni dalla distanza. Sceglie bene i tempi delle uscite tranne in un'occasione dove, per sua fortuna, Kean spedisce a lato. Beffato dalla carambola di Nunez;

Nunez 7 Si oppone con efficacia alle rapide incursioni di Gudmusson. Pratico quando c'è da sbrogliare senza badare al ricamo. Decisamente sfortunato in occasione dell'autorete;

Nelsson 7 Se la vede con Kean al quale concede qualcosa ma senza esagerare. In mezzo all'area si conferma la solita contraerea. Qualche dubbio in occasione del pareggio viola dove sembra subire una mezza trattenuta dallo stesso Kean;

Bella-Kotchup 7,5 Mette una pezza un po' ovunque ed effettua due chiusure che valgono quanto un gol. Monumentale.

Belghali 7 Infaticabile come sempre percorre l'intera fascia più volte rivelandosi ancora una volta elemento insostituibile in entrambe le fasi. Ora partirà per la Coppa d'Africa ma l'ammonizione rimediata - era diffidato - lo costringerà a saltare anche la prima gara una volta rientrato a Verona; 

Niasse 6 lavoro magari meno appariscente di contenimento ma di grande utilità. Ammonito rimane negli spogliatoi a fine primo tempo (dal 1' s.t. Gagliardini 6,5 porta ordine ed esperienza in mezzo al campo quando la Fiorentina alza i giri alla ricerca prima del pari e poi del possibile sorpasso. Sfiora il gol quando da fuori area con un gran destro impegna De Gea);

Al-Musrati 7 Non regala giocate ad alto effetto ma prende sempre le decisioni corrette senza sbagliare nulla. Prezioso anche nel lavoro di schermo difensivo. Da applausi il filtrante per Orban nell'azione del primo vantaggio (dal 30' s.t Serdar 6 un quarto d'ora in mezzo al campo per dire che l'infortunio è finalmente alle spalle); 

Bernede 7,5 Pronti via e colpisce una clamorosa traversa. Impareggiabile il suo lavoro di ricucitura tra difesa e attacco quando recupera il pallone e dà il via alle ripartenze. Quando sembra in riserva trova chissà dove nuove energie e in pieno tempo di recupero con ammirevole caparbietà serve a Orban la palla della vittoria. Corsa e classe al servizio della squadra;

Frese 6 Cerca di contrastare con alterne fortune le continue e ficcanti folate di Dodò. Ammonito - era diffidato - salterà la prossima gara contro il Milan (dal 30' s.t. Valentini 6 solido e attento davanti ai suoi vecchi tifosi);

Giovane 6 di stima prima che un infortunio alla caviglia lo tolga di mezzo dopo meno di mezzora di gioco (dal 35' p.t. Orban 8 due gol di pregevole fattura, una di precisione e una da vero rapinatore d'area. Sbaglia un gol poco prima del pari viola ma si rifà con gli interessi nel finale);

Mosquera 6 In forse fino all'ultimo per un problema al ginocchio, stringe i denti. Lavoro sporco di sponda ma comunque efficace (dal 17' s.t. Sarr 6,5 questa volta entra con l'atteggiamento giusto. Combatte con ardore nel difendere palla e si prende anche il lusso di servire una palla al bacio per Orban che da pochi metri spedisce alto di testa);

Zanetti 8 Approccio positivo alla partita della squadra che ha messo in campo voglia di far gol e capacità di soffrire nei momenti cruciali. Non si scompone davanti alla perdita di Giovane ma trova in Orban il talismano vincente per un successo dal valore inestimabile. Le due vittorie consecutive gli permettono di risalire a pieno merito sul treno per la salvezza.

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 14 dicembre 2025 alle 18:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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