Montipò 6,5: provvidenziale sia tra i pali che soprattutto nelle uscite, basse o alte che siano, salva su Cacace al 19' e sulla botta di Stojanovic nel recupero. Può poco sul destro incrociato dello stesso sloveno che gela il "Bentegodi". 

Magnani 5,5: sporca una gara nel complesso ordinata con la deviazione nel finale sul destro incrociato di Stojanovic che mette fuori gioco Montipò.

Hien 6,5: in mezzo alla linea difensiva è un vero e proprio gladiatore, combatte con cattiveria agonistica su ogni pallone, il recupero rabbioso su Satriano nel finale è la perfetta fotografia della sua giornata. 

Cabal 6: il colombiano dimostra una volta di più come in stagione avrebbe probabilmente meritato più spazio, fase difensiva senza sbavature impreziosita dalle uscite decise palla al piede, dopo l'intervallo resta negli spogliatoi per via del giallo speso in avvio per evitare una pericolosa imbucata in verticale (dal 1' st Ceccherini 6: entra e si mette a servizio della causa, tiene la posizione senza andare quasi mai in difficoltà).

Terracciano 5,5: le numerose defezioni nella batteria degli esterni gli consegnano una chance dal 1' nella gara più importante della stagione, ci mette tanta buona volontà ma gli manca ancora il passo per poter dire la sua su questi palcoscenici, lascia il campo nella ripresa (dal 14' st Faraoni 6: l'ingresso del capitano garantisce una fisiologica maggiore consistenza alla squadra).

Sulemana 6,5: prova di sostanza per il classe 2003 ghanese al centro della mediana, non mostra timore nell'andare a cercare il pallone per poi costruire l'azione offrendo densità in mezzo al campo (dal 38' st Coppola 5,5: entra piuttosto titubante per difendere il risultato con l'Empoli che invece finisce per segnare).

Veloso 6: torna a vedersi in campo dopo quattro partite ai box, spende un giallo ad inizio ripresa per andare a fermare una ripartenza di Cambiaghi, esce dal rettangolo verde poco prima l'ora di gioco (dal 14' st Gaich 7,5: entra e si fa trovare nel posto giusto al momento giusto al 18' per spingere in porta con il destro sulla respinta corta di Vicario al tentativo dal limite di Ngonge).

Depaoli 6: partita di sacrificio per l'ex Sampdoria e Benevento sulla corsia di sinistra, non spinge particolarmente ma non rischia praticamente nulla in fase di copertura.

Tameze 6: schierato in un'inusuale posizione sulla tre-quarti non si fa disdegnare in fase offensiva, esce dal campo ad un quarto d'ora dal termine tra gli applausi del "Bentegodi" (dal 30' st Abildgaard 5,5: entra per apportare nuova linfa in mediana ma finisce inghiottito nel forcing finale empolese).

Ngonge 7: il più vivo fin dalle prime battute, va vicino al vantaggio al 14' quando entra in area in seguito ad una leggerezza  di Luperto concludendo con un destro in diagonale masticato che si spegne sul fondo. Ci prova di testa prima al 25' poi al 39' con Vicario che gli dice di no, propizia il goal del vantaggio nella ripresa con una rasoiata dal limite che l'estremo difensore dell'Empoli riesce solo a deviare prima del tap-in di Gaich.

Djuric 6,5: Là davanti funge da riferimento facendo a sportellate fin dal 1' con i difensori empolesi. Al 25' offre una sponda invitante per Ngonge che di testa da posizione ravvicinata non riesce ad imprimere la forza necessaria al pallone, bloccato da Vicario.

All. Zaffaroni 6: alle prese con diverse assenze cerca di schierare il miglior undici possibile, il Verona palesa tanta, troppa paura; sebbene il risultato gli darebbe ragione fino al 95' quando arriva una doccia gelida che toglie all'Hellas un vantaggio in classifica sullo Spezia che sarebbe stato vitale a novanta minuti dalla fine del campionato.  

Empoli (4-2-3-1): Vicario 6,5; Ebuehi 6 (dal 32' st Stojanovic 7), Ismajli 6, Luperto 5,5, Cacace 6; Grassi 6, Haas 6 (dal 22' Henderson 6); Akpa Akpro 5,5 (dal 32' st Vignato 6), Fazzini 6 (dal 12' st Destro 5,5), Cambiaghi 6; Piccoli 5,5 (dal 12' st Satriano 5,5). All. Zanetti 6.

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 28 maggio 2023 alle 15:00
Autore: Francesco Galvagni
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