Un poker storico e un importante segnale di crescita

Nell'esaltante vittoria ottenuta contro la Lazio, la copertina spetta senza dubbio a Giovanni Simeone. L'attaccante argentino, infatti, oltre a disputare una partita di altissima qualità, ha messo a segno tutte e quattro le reti con le quali la squadra di Tudor ha sconfitto la compagine di Maurizio Sarri. Con questi quattro gol il bomber "figlio d'arte" entra di diritto nell'ultracentenaria storia del Club e si insedia al secondo posto dei marcatori gialloblù più prolifici in una sola partita. Davanti a lui, infatti, resiste da oltre sessant'anni il brasiliano Emanuele Del Vecchio, che nella lontana stagione 1957/58, la prima in Serie A dell'Hellas, mise addirittura a segno una cinquina nella partita vinta contro la Sampdoria con il punteggio di 5-3. 

Oltre all'exploit di Simeone, però, nella vittoria ottenuta dai gialloblù c'è anche un altro aspetto da porre in risalto. Diversamente dalle tre volte precedenti in cui la squadra di Tudor, aveva dilapidato il doppio vantaggio, domenica è andata in maniera completamente diversa. Il gol di Immobile, che aveva riaperto la partita a inizio ripresa, ha provocato nei tifosi qualche inevitabile sussulto, ma questa volta Veloso & c. hanno saputo mantenere la barra a dritta senza naufragare, riuscendo a segnare altri due gol. In vista del futuro questo rappresenta un importante segnale di crescita in grado di dare ulteriore autostima a un gruppo che dimostra, giorno dopo giorno, di possedere sempre più importanti qualità.