Contro il Napoli il tecnico gialloblù era curioso di vedere come si sarebbe comportata la sua squadra. Nonostante le vittorie ottenute contro Roma, Lazio Juve, infatti, la prova esterna contro il Napoli rappresentava, per certi versi, un ulteriore esame di maturità, in grado, se superato, di verificare lo stato di crescita del gruppo scaligero. Ebbene, la risposta di Veloso & c. ha confermato, agli occhi di tutti, come il gruppo gialloblù sia in grado di poter giocare alla pari con qualsiasi avversario, soprattutto - e questo rappresenta un grande merito - contro quelli più forti e blasonati. 

In poco più di dieci settimane, cioè da quando ha preso il posto di Di Francesco, il tecnico croato ha saputo toccare le corde giuste dei propri giocatori, dimostrando di avere anche delle capacità tecniche e tattiche non indifferenti, che forse avrebbero meritato maggior considerazione anche da una società come la Juve, dove lo scorso anno ha svolto, nell'ombra, le funzioni di vice-Pirlo. In queste nove giornate di campionato la crescita della squadra è stata progressiva e senza intoppi particolari. Migliorata, e di molto, la fase difensiva, continua a ottenere proficui risultati anche la manovra in zona gol tanto che in Europa, solo il Bayern Monaco - mica una squadra qualunque - nell'utlimo periodo ha segnato di più della formazione scaligera. La sosta ora consentirà al tecnico di poter limare ulteriormente alcuni dettagli con l'obiettivo di presentarsi alla ripresa, pronto a riprendere la propria corsa. 

L'obiettivo rimane naturalmente la salvezza ma se l'attuale trend dovesse essere confermato, alzare l'asticella potrebbe non essere proprio un'utopia. Nel frattempo se ne sono accorti anche i tifosi che in un sondaggio effettuato da "L'Arena" hanno eletto il Verona di Tudor secondo solo a quello di A con Mandorlini in panchina e Iturbe, Toni e Jorginho in campo. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 09 novembre 2021 alle 18:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
vedi letture
Print