Sabato sera sul prato di San Siro è arrivata la prima sconfitta dell'era Tudor. Dopo l'avvento del tecnico croato sulla panchina gialloblù, la squadra ha inanellato quattro risultati utili - due vittorie intervallate da due pareggi - prima di capitolare nel match contro i rossoneri di Stefano Pioli. Nelle scorse settimane abbiamo parlato di una ritrovata capacità di andare in gol e creare occasioni alla quale ha sempre fatto da contraltare una fase difensiva ancora da registrare. 

Un aspetto, tuttavia, che merita attenzione, e che non deve essere assolutamente fatto passare in secondo piano, riguarda le tre rimonte subite, dopo aver raggiunto il doppio vantaggio. In due casi - con Salernitana Genoa - sono arrivati comunque due pareggi mentre sabato sera contro il Milan i gialloblù sono usciti dal campo a mani vuote. 

Problema di tenuta fisica o mentale? Probabilmente entrambe. La condizione fisica non ancora al top - come evidenziato dallo stesso Tudor - è un aspetto che la squadra ha forse ereditato dal periodo passato con Di Francesco mentre il discorso mentale diventa un tema sul quale necessario intervenire quanto prima. Le due cose, però sono anche legate l'una all'altra perchè una condizione fisica adeguata garantisce lucidità fino al novantacinquesimo. Diventa quindi questa l'area di intervento principale sulla quale Tudor è chiamato a trovare un rapido rimedio, prima che il campionato prenda una brutta piega. Inutile creare allarmismi, certo, ma il toro va sempre preso per le corna...

Sezione: Editoriale / Data: Lun 18 ottobre 2021 alle 18:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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