La sconfitta subita contro il Bologna è un passo falso sul quale non serve fare troppi drammi. La formazione gialloblù si è presentata in terra emiliana forte di un bottino di 27 punti dopo 17 giornate che rappresentano un risultato di grande valore. In buona sostanza l'obiettivo della salvezza non è ancora raggiunto ma la situazione attuale e il gap sulla cosiddetta "zona calda" consentono, nonostante la battuta d'arresto, di guardare avanti con sufficiente tranquillità.

Tuttavia, nonostante tutto questo, la partita di sabato del "Dall'Ara" obbliga a qualche ragionevole riflessione, soprattutto in ottica mercato, che in queste due settimane entra nel vivo, prima di chiudere i battenti alla fine del mese. Le priorità in casa scaligera riguardano la linea mediana e l'attacco. Complici i diversi infortuni che lo hanno costretto più volte a fare i salti mortali, Ivan Juric necessita di un rinforzo nel pacchetto dei centrocampisti, orfano da inizio stagione di Benassi e da oramai diverse settimane dell'ex sampdoriano Vieira. Nel reparto avanzato, invece, la soluzione ci sarebbe ma Kalinic, reduce anch'esso da uno stop, pur avendo i numeri, appare ancora lontano da una condizione ottimale. Lo stesso Di Carmine, che sta trattando il rinnovo del suo contratto, non è ancora riuscito ad andare in gol. Non è quindi da escludere, in tal senso, la possibilità di un nuovo innesto in grado di aumentare la capacità realizzativa del reparto avanzato.

Riguardo alle soluzioni individuate alcuni nomi sono già sfumati (Meitè Duncan) mentre altri (Lasagna Bisoli) appaiono per ora fuori portata per le casse gialloblù. La palla rimane nelle mani del direttore sportivo Tony D'Amico al quale, spetterà l'arduo compito di trovare gli uomini giusti coniugando le esigenze del tecnico con il budget a disposizione. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 18 gennaio 2021 alle 18:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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