Silvestri 7 Chiude la porta a doppia mandata, sempre attento e ben posizionato.Mostruoso su Bastoni (71’).assiste impotente alla rete di Vecino dove sul traversone dalla destra sceglie di rimanere tra i pali. Castigato dall'eurogol di Barella.

Rrhamani 7 Quando l’Inter alza la pressione argina l’offensiva con autorità facendo valere il fisico di cui dispone.Si conferma muro invaicabile.

Gunter 6,5 Al centro della linea al posto solitamente di proprietà di Kumbulla. Duello ruvido e aspro con Lukaku al quale concede peso e centimetri. Si arrangia con le buone e le cattive. Sul pareggio nerazzurro, Vecino lo sovrasta in elevazione quando salta in terzo tempo.

Empereur 6,5  Dopo l’esordio in serie A di domenica scorsa, ecco la maglia di titolare alla “Scala del Calcio”. Il suo salvataggio sulla linea a fine primo tempo vale come un gol.Contribuisce con attenzione ad innalzare il muro difensivo.

Faraoni 6,5 A San Siro è un ex e quindi ci tiene a far bene, responsabilzzato anche dalla fascia di capitano. Dopo pochi minuti con una progressione dà il via ad un contropiede che lui stesso chiude, murato in corner. (4’). Davanti alle potenti folate interiste si limita - si fa per dire - ad un imponente lavoro difensivo fatto di coperture e continui raddoppi.

Amrabat 6 Primo tempo poco appariscente. Inizia la ripresa con piglio decisamente diverso e cattura tutto quanto passa dalle sue parti. Con un retropassaggio assassino rischia di combinarla grossa. In lieve flessione rispetto al suo standard abituale.

Pessina 6,5  Piedi buoni e grande posizione. Nel ruolo di vice-Veloso cerca di non farlo rimpiangere e ci riesce. Giocate semplici, efficaci e mai banali.

Lazovic 5,5 Imbecca con precisione Zaccagni sull’occasione del rigore. Con il passare dei minuti, obbligato ad un supplemento di lavoro in fase difensiva, cala progressivamente.

Verre 6.5 Sotto il peso dei fischi dei 65.000 di San Siro trasforma il rigore con grande freddezza. (19’) Per ordini di scuderia non stacca un secondo gli occhi da Brozovic, vera mente del gioco nerazzurro. (dal 63’ Henderson 5 Fatica ad entrare in partita, non riesce ad incidere minimamente. Appare leggermente arrugginito)

Zaccagni 5,5 Causa il rigore quando attacca la profondità imbeccato da Lazovic. Perde qualche pallone di troppo, tradito dalla voglia di strafare. Come ribadito da Juric deve dare di più.  (dal 50’ Tutino 5,5 Si prodiga in qualche accelerazione)

Salcedo 6 Impatto sfrontato, segno di spiccata personalità. Stretto nella morsa dei tre giganti nerazzurri si danna l’anima nel disturbare il primo portatore di palla. Mostra grande generosità. Finisce stremato. ( dal 84' Stepinski sv una mezza occasione dove sbaglia probabilmente la scelta. Non gira proprio)

Juric 6  Mantiene le promesse della vigilia e affronta i nerazzurri a viso aperto. Dopo il vantaggio difende con molta attenzione senza, quando possibile, rinunciare a giocare. Nella ripresa la squadra abbassa eccessivamente il baricentro, senza trovare più il modo di ripartire. Finisce stritolato sotto la morsa dell'offensiva nerazzurra. Da rivedere il cambio di Salcedo, effettuato probabilmente troppo tardi. 

Sezione: Le Pagelle / Data: Sab 09 novembre 2019 alle 22:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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