L'edizione odierna de "L'Arena" dedica oggi ampio e meritato spazio al direttore sportivo Tony D'Amico, senza dubbio il vero artefice dei risultati ottenuti dalla squadra in questi ultimi anni. Arrivato a Verona come braccio destro di Fusco è diventato successivamente responsabile unico dell'area tecnica. Nel giro di poche stagioni - si legge - ha contribuito in maniera importante alla crescita della società, creando anche i presupposti per ottenere importanti plusvalenze economiche. Molti sono i giocatori da lui individuati dimostratisi alla fine scelte vincenti. Su tutti, sicuramente, Faraoni, Amrabat, Baràk, Tameze senza dimenticare Ilić Lazovic, per arrivare ai giorni nostri con Simeone Montipò. L'ex calciatore tra le altre di Foggia Chieti, ama stare distante dalle luci dei riflettori ma i risultati ottenuti sono sotto lo sguardo di tutti. L'unico vero errore - scrive "L'Arena" - è stata, forse, la scelta di Di Francesco, alla quale ha saputo rimediare, ammettendo l'errore con indubbia onestà intellettuale, "virando" poi su Tudor, dimostratosi a sua volta l'ennesima scelta vincente. 

Sezione: Focus / Data: Gio 25 novembre 2021 alle 10:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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