Montipò 6,5 Pronto e reattivo sul sinistro di Moreno e sulle due conclusioni di Da Cunha. Non riesce a intuire il destro velenoso di Caqueret che indovina il pertugio giusto in mezzo a una selva di gambe;

Ghilardi 6,5 Il salvataggio a pochi metri dalla linea di porta sul colpo a botta sicura di Nico Paz, condito da una buona dose di fortuna, vale quanto un gol.  Per il resto la sua è una partita di grande attenzione, senza sbavature;

Coppola 6 Il greco Douvikas non gli dà alcun pensiero, la stessa sorte che tocca al subentrato Cutrone. Guida la retroguardia con personalità;

Valentini 6 Si muove sulle orme del talentuoso Nico Paz cercando di togliergli fiato e rifornimenti. Nelle chiusure non è sempre preciso ma è comunque efficace;

Tchatchoua 7 Inizia a pigiare sull'acceleratore dai primi minuti. Stantuffo inesauribile fino al triplice fischio di Abisso;

Dawidowicz 6,5 Alla sua ultima apparizione al Bentegodi dopo sei stagioni e mezzo chissà cosa gli sarà passato in testa. Lotta e combatte su ogni pallone con ammirevole ardore agonistico. All'uscita il tributo è assolutamente meritato (dal 32' s.t. Niasse s.v.); 

Serdar 5,5 Fatica a trovare passo e ritmo, evidenziando una condizione fisica ancora approssimativa. Si risveglia, in parte, nei venti minuti finali;

Bradaric 6,5 Si propone con continuità oltre la linea mediana a supporto della fase offensiva. Da un suo traversone nasce l'azione del pari (dal 42' s.t. Frese s.v.);

Bernede 5 La capigliatura rigogliosa sembra restituirgli maggiore visibilità ma a livello di giocate si vede decisamente troppo poco (dal 17' s.t. Lazovic 7 Al 200esimo gettone con la maglia gialloblù con prepotenza, rabbia e precisione mette in rete un pallone che da solo vale mezza salvezza);

Sarr 5,5 Partita quasi anonima fino al colpo di testa con il quale spedisce sulla traversa il pallone che poi torna in campo per la stoccata vincente di Lazovic (dal 42' s.t. Kastanos s.v.)

Tengstedt 5 una prestazione senza capo né coda. Impalpabile (dal 17' s.t. Mosquera 5,5 Cicca incredibilmente un pallone a pochi metri dalla porta. Cerca di rifarsi nel finale con un apprezzabile spunto personale ma trova sulla sua strada il piedone di Butez);

Zanetti 6 Per un tempo e mezzo subisce il Como che fa la partita e merita il vantaggio. La rete di Lazovic risveglia antichi ardori e nel finale la squadra, trascinata dalla spinta del Bentegodi, ha una reazione di grande impeto che la porta addirittura a sfiorare la rete della vittoria. La salvezza non è ancora del tutto in tasca. A Empoli l'ardua sentenza. Mal che vada, comunque, nella peggiore delle ipotesi sarà spareggio.

Sezione: Le Pagelle / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 00:30
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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