Silvestri 7,5 Se la porta rimane ancora una volta inviolata è soprattutto anche merito suo. La maglia azzurra  rimane ampiamente alla sua portata

Ceccherini 6 Costretto a convivere con il fardello di un cartellino giallo deve contenere il proprio ardore ma non commette errori. Purtroppo per lui, allunga la lista degli infortunati (dal 70’ Favilli 6 al rientro dopo alcune settimane di stop, mostra subito buon dinamismo. Appena messo piede sul terreno di gioco sfiora di poco il gol)

Lovato 6,5 Incrocia le armi con Zapata al quale concede poco o nulla. Peccato che la sua partita duri solo trenta minuti (dal 30’ Danzi s.v entra con il compito di contenere Gomez che ha un passo decisamente diverso dal suo. Juric, suo malgrado, lo lascia negli spogliatoi, cambiando strategia / dal 46’ Veloso 7,5 Prende in mano la bacchetta e dirige con impeccabile autorità tutte le operazioni. Realizza il rigore con consumata freddezza. Delizioso quando apre il compasso per Zaccagni in occasione del raddoppio)

Dawidowicz 7 Gli tocca Gomez e poi, dopo l’uscita di Lovato, prende in consegna Zapata. Chiude ogni varco con grande tempismo. 

Faraoni 6,5  Dopo Cagliari, riprende il suo posto anche in campionato. Esegue senza alcuna sbavatura entrambe le fasi confermandosi elemento di grande valore aggiunto.

Tamèze 7 Primo tempo in leggera penombra, ripresa di grande sostanza nell'indedito ruolo di terzo di difesa su Gomez al quale toglie il fiato, limitandone le giocate e la pericolosità. 

Ilić 6,5 Si sacrifica soprattutto in fase di contenimento. Bravo, quando serve, a estrarre il fioretto. (dal 57’ Colley 6 Molta buona volontà e abnegazione anche se non trova spunti.) 

Dimarco 7 Un paio di diagonali difensive da applausi. Spinge sulla fascia con sufficiente frequenza. Dopo il vantaggio contribuisce a rafforzare l'argine difensivo.

Baràk 6,5 Nel primo tempo, complici i ritmi particolarmente elevati si nasconde un po'. Sale in cattedra nella ripresa dove diventa essenziale nella gestione del pallone.

Zaccagni 7,5 Il fatto che gli avversari arrivino addirittura a triplicare la marcatura su di lui rende l'idea di come sia temuto. Procura il rigore con un'incursione delle sue e realizza un gol con controllo e tiro da manuale. Merita senza dubbio una nuova chance in Nazionale

Di Carmine 6,5 Ingaggia un duello rusticano con Palomino. Bravo a difendere spalle alla porta e ad attaccare la profondità. Sfiora il gol con un colpo di testa sottomisura che esce di un niente. ( dal 57’ Salcedo 6 Porta un po' di vivacità. Ha l’occasione su un contropiede ma si fa rimontare) 

Juric 7,5 Affronta il suo maestro con pressing, intensità e marcature asfissianti, marchio di fabbrica di entrambi. Rimedia alla scelta errata di Danzi, ridisegnando la squadra e servendo scacco matto in due mosse. Capolavoro.

Sezione: Le Pagelle / Data: Sab 28 novembre 2020 alle 23:55
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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