Montipò 8 questa è stata la stagione della sua definitiva consacrazione. Sotto le attente cure di Massimo Cataldi è diventato portiere sempre più completo e determinante. Sull'incredibile salvezza raggiunta c'è la sua firma indelebile;

Perilli 6,5 chiamato in causa una sola volta nella trasferta di La Spezia, dove si è fatto trovare pronto, mantenendo inviolata la porta;

Berardi 6 Presenza silenziosa all'interno dello spogliatoio ma di grande utilità. Professionista esemplare;

Dawidowicz 5,5 gettato alle spalle l'infortunio al crociato si è ritagliato il proprio spazio, dove non sono mai venuti meno impegno e attaccamento alla maglia. L'aspetto da migliorare sono le solite piccole amnesie difensive nelle quali ancora ricade;

Magnani 6,5 Dopo un inizio di stagione sottotono con l'avvento della coppia Zaffaroni/Bocchetti ha ritrovato fiducia diventando pedina inamovibile. Limitato solamente da qualche saltuario problema muscolare;

Hien 7,5 Con il tempo si è meritatamente guadagnato il comando della retroguardia. Grande aggressività e determinazione le sue doti migliori. Qualche incertezza non cancella la sua ottima stagione. Potrebbe partire, sarebbe un peccato;

Ceccherini 6 Non è bello da vedere ma è efficace quanto basta, grazie a mestiere ed esperienza. Ha messo a referto anche due gol;

Cabal 5,5 Ha trovato spazio nella seconda parte della stagione. Dotato di grande rapidità ma ancora un pizzico acerbo. Deve migliorare ma l'età è dalla sua parte;

Coppola 6 Fuori causa per diversi mesi a causa di un infortunio muscolare, ha trovato poco spazio. Quando è stato utilizzato, però, ha sempre risposto presente;

Depaoli 6 Spirito di sacrificio e abnegazione sono le sue grandi doti. Ha confermato la sua preziosa duttilità a essere utilizzato in entrambe le fasce. A Verona in prestito, farà ritorno alla Samp ma il suo futuro potrebbe essere ancora gialloblù;

Doig 6 Sufficienza come giusta compensazione tra un girone di andata da e un inspiegabile ritorno da 5. Nonostante questo è già nel mirino di qualche club; 

Faroni 6,5 Il suo girone di andata, condizionato anche da un lungo infortunio, non è stato positivo. Determinante, invece, è risultato il suo apporto nel ritorno fino allo spareggio di Reggio Emilia. Ha dato comunque l'impressione di essere un pizzico logoro, rispetto agli anni precedenti;

Zeefuik s.v. arrivato a gennaio non si è mai visto, se non per una manciata di minuti;

Veloso 5,5 il 37enne capitano gialloblù ha vissuto una stagione costellata di infortuni muscolari che ne hanno inevitabilmente condizionato il rendimento. È in scadenza, difficile in questo momento pensare a un rinnovo;

Lazovic 6,5 una volta messo alle spalle il mancato trasferimento al Marsiglia - era pronto a salire sull'aereo - e recuperato l'infortunio di inizio stagione, è andato a corrente alternata, riuscendo comunque a mettere a segno 4 gol;

Hrustic s.v. poche presenze prima di finire in infermeria per un infortunio che ha messo fine anticipatamente alla sua stagione in gialloblù;

Terracciano 6 il giovane prodotto del vivaio scaligero, figlio d'arte, si è messo a disposizione con grande umiltà strappando sempre almeno la sufficienza ogni qual volta è stato impiegato;

Abildgaard 5,5 si è visto solo nella seconda parte di stagione. Presenza importante in mezzo al campo grazie a fisico e centimetri. Deve migliorare dal punto di vista tattico. Farà rientro al Rubin Kazan ma potrebbe anche tornare;

Duda 6,5 Felice intuizione di Sogliano nel mercato di gennaio, ha messo a disposizione della squadra la sua grande esperienza, inserendosi sin da subito nell'ingranaggio di gioco gialloblù. Riscattato a seguito della salvezza ottenuta potrebbe diventare uno dei punti fermi della prossima stagione;

Tamèze 6,5 La sua è stata una stagione inferiore alla precedenti. Nonostante questo non si è mai risparmiato, fino all'ultima goccia di sudore. Anche per lui questa potrebbe essere stata l'ultima stagione in riva all'Adige: 

Sulemana 6,5 altro importante prodotto del settore giovanile gialloblù. Dopo l'esordio con la Juve si è conquistato meritato spazio facendo vedere una discreta personalità, nonostante la giovane età. Un profilo sul quale costruire la squadra del prossimo anno. Salvo sorprese di mercato;

Verdi 6,5 indiscutibilmente il più talentuoso della squadra, si è visto a sprazzi. Dopo il mancato trasferimento di gennaio, sfumato all'ultimo, è stato bravo a rimettersi in carreggiata facendo vedere buone cose e segnando anche 5 gol; 

Henry 5,5 dopo una partenza positiva, con due gol in due partite, si è via via smarrito fino all'infortunio che ha messo fine alla sua stagione con sei mesi di anticipo. Partirà sicuramente per il ritiro, poi si vedrà;

Djuric 6  anche se con un solo un gol segnato, si è dimostrato tremendamente efficace per lo schema offensivo - spesso l'unico - utilizzato dalla squadra gialloblù dall'insediamento della coppia Zaffaroni/Bocchetti

Lasagna 5 stagione da dimenticare con un solo gol e tanti errori sotto porta. Un infortunio muscolare, con ricaduta, lo ha obbligato negli ultimi due mesi a seguire le partite dalla tribuna;

Ngonge 7,5 attaccante di tecnica sopraffina ha messo a segno cinque reti determinanti, due delle quali hanno regalato la salvezza nello spareggio con lo Spezia. Se trova un minimo di continuità può diventare un signor giocatore. Attenzione alle sirene di mercato, qualcuno si è già fatto avanti;

Gaich 6 Macchinoso e prevedibile,  non si è comunque mai risparmiato segnando con Sassuolo ed Empoli. La rete che ha regalato la vittoria contro i neroverdi ha rappresentato probabilmente la svolta positiva della stagione. A Verona in prestito, ha fatto ritorno al CSKA Mosca;

Kallon 5,5 Un gol all'esordio con l'Empoli e uno fallito con lo Spezia. Tanto movimento ma spesso improduttivo;

Braaf s.v. qualche sporadica apparizione dove ha dato l'idea di avere qualche numero. Troppo poco, comunque, per esprimere un giudizio;

CIOFFI 5 Doveva essere un predestinato invece la sua prima stagione da primo allenatore, dopo i sei mesi di Udine, si è dimostrata un mezzo fallimento, visto l'esonero dopo solo nove giornate. Dalla sua, però, il fatto di essersi ritrovato in mano una squadra in parte diversa da quella che gli era stata prospettata. Avrà sicuramente l'occasione per rifarsi;

Zaffaroni/Bocchetti 7 la "strana coppia" insediatasi alla ripresa dopo il Mondiale, ha avuto il coraggio di raccogliere una sfida improba, con solo cinque punti in classifica. Tra alti e bassi, tanta sofferenza ma anche tanto impegno, abnegazione e sacrificio, i due hanno firmato un risultato storico. Conferma o non conferma, comunque vada, la loro è stata una vera impresa da iscrivere agli annali dell'ultracentenaria storia gialloblù.

Sezione: Le Pagelle / Data: Mer 21 giugno 2023 alle 16:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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