Tre cose tre di ... Milan-Verona

Contro il Milan i gialloblù hanno disputato una buona gara. Andata sotto dopo pochi minuti, in seguito a un errore difensivo, la squadra di Marco Baroni ha cercato di reagire, senza tuttavia riuscirci. Cerchiamo, come sempre, di capire cosa ha funzionato e cosa, invece, non è andato per il verso giusto.

SPUNTI POSITIVI

1) Lorenzo Montipò: ancora una volta il migliore. Grazie ad alcuni suoi interventi la squadra rimane in partita fino all'ultimo;

2) Michael Folorunsho: a parte l'ingenuità commessa in occasione del vantaggio rossonero, si conferma uno dei più "in palla". In poche partite è già diventato pedina inamovibile dello scacchiere gialloblù;

3) Fase difensiva: errore iniziale a parte, la retroguardia gialloblù regge bene l'urto rossonero, specialmente nella ripresa con la squadra protesa in avanti alla ricerca del pareggio.

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Cyril Ngonge: l'inedito ruolo di "falso nueve" non è probabilmente l'abito a lui più congeniale, tuttavia fa troppo poco per cercare di farsi notare;

2) Isak Hien: rimedia male al passaggio errato di Folorunsho facendosi soffiare la palla da Pulisic con troppa facilità;

3) Fase offensiva: in partite come questa è necessario saper sfruttare al meglio ogni minima occasione, diventando più spietati in zona gol. Questo è un aspetto, sottolineato anche dallo stesso Baroni, dove serve un deciso miglioramento.