In questo momento nel quale tutti i campionati sono fermi, oltre alla possibile data di ripartenza, tiene banco anche il tema stipendi dei calciatori. La prima mossa sembra essere quella di non pagare gli stipendi di marzo. La richiesta viene avanzata dai club europei più importanti - come Barcellona o Real Madrid - chiamati a versare diversi milioni di Euro. In caso di sospensione definitiva, l'eventuale mancato pagamento di aprile, maggio e giugno, significherebbe un taglio in misura di quasi il 30%. In Italia, davanti all'idea lanciata dalla Lega, l'Aic rimane propensa ad attendere prima la reale portata del danno subito. L'obiettivo delle federazioni è quello di trovare una linea comune a livello europeo. I calciatori, però, sono lavoratori autonomi protetti dalle normative in vigore quindi prendere la strada della riduzione o del mancato pagamento non è cosa semplice. Così, in sintesi, quanto riportato oggi dal "Corriere dello Sport". 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 22 marzo 2020 alle 18:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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