"Mi sono presentato dicendo che il mio obiettivo era non cambiare il DNA della squadra. Cospargendomi il capo di cenere posso dire che la presenza di Simeone fosse funzionale a un tipo di calcio che non può più essere con la partenza imminente dell'argentino. Confermo che si debba andare comunque sulla falsa riga dell'ultimo Hellas ma che sarà l'Hellas di Cioffi, di Marroccu e di tutti i giocatori nuovi che sono arrivati. Concedetecelo, e poi giudicateci". Così il direttore sportivo Francesco Marroccu a "L'Arena".

Sezione: Focus / Data: Gio 28 luglio 2022 alle 10:00 / Fonte: L'Arena
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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