Sampdoria -  Verona 2-1 Sfuma per i gialloblu il decimo risultato utile consecutivo. Contro la Sampdoria la squadra di Juric, dopo un primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio, accusa un calo nella ripresa. Alcune errori in fase di ripartenza e un paio di ingenuità difensive hanno consentito alla squadra blucerchiata di ribaltare il risultato a proprio favore. Sicuramente hanno pesato alcune importanti assenze tuttavia la prestazione al di sotto degli standard abituali ha aperto la strada a una sconfitta imprevista.

Cerchiamo, come sempre, di trovare tre aspetti positivi e altrettanti da migliorare.  

SPUNTI  POSITIVI

1) Darko Lazovic nel primo tempo si conferma l’uomo più pericoloso. Dai suoi piedi prendono origine le azioni più importanti. Su una di questa nasce il gol del vantaggio firmato da Zaccagni;

2) Mattia Zaccagni , segna la rete del vantaggio con un intelligente inserimento sul secondo palo, quando capitalizza il servizio con il contagiri di Lazovic. Onnipresente in ogni zona del campo, nel finale si costruisce da solo l’occasione del pareggio ma conclude alto;

3)  Sofyan  Amrabat grazie a lui il Verona tiene il campo con autorità per almeno un’ora di gioco.

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Claud Adjapong  al vero esordio, dopo i tre minuti di Bergamo, è chiamato a sostituire Faraoni, impresa tutt’altro che facile. La partenza è contratta, poi migliora con il passare dei minuti ma non in misura tale da raggiungere almeno la sufficienza;

2) Emmanuel Badu entrato nel finale, subito ammonito, rischia il rosso per doppia ammonizione. Da una sua goffa scivolata prende origine il pareggio blucerchiato. Appare ancora distante da una condizione accettabile;

3) Il calo di intensità mostrato da tutta la squadra nella seconda metà della ripresa: alcune assenze importanti e le due settimane di inattività agonistica hanno sicuramente influito tuttavia si tratta di un aspetto di cui tenere conto.

Sezione: Copertina / Data: Mar 10 marzo 2020 alle 13:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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