Contro la Salernitana i gialloblù sono incappati nella prima sconfitta casalinga della gestione Tudor. Dopo una partenza positiva da parte del Verona, ad andare in vantaggio sono stati gli ospiti, con un calcio di rigore trasformato da Djuric. Nella ripresa è arrivato il pari di Lazovic ma il gol su punizione di Kastanos ha chiuso i conti. Veloso & c., tuttavia, sono stati protagonisti di una prova opaca, dove non tutto ha funzionato a dovere. Cerchiamo, come sempre, di individuare cosa è andato bene e cosa, invece, non è andato per il verso giusto. 

ASPETTI POSITIVI

1) Darko Lazovic: si propone con continuità in fase offensiva e segna la rete dell'illusorio pareggio;

2) Antonin Baràk: in campo per 35 minuti dopo lo scampolo di La Spezia, tempo sufficiente, tuttavia, ad arrivare due volte vicino al gol oltre a qualche interessante giocata. L'auspicio è di rivederlo quanto prima tra i titolari;

3) Ivor Pandur: confermato titolare, vista l'indisponibilità di Montipò, risponde presente quando chiamato in causa. Non può far nulla sulle due reti

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Ivan Ilić: l'avvio positivo è un fuoco di paglia, poi il rendimento torna a essere il solito. Nel finale, inoltre, si fa espellere in maniera ingenua;

2) Koray Günter: ingenuo quando provoca il rigore, dirige la retroguardia con troppa sufficienza;

3) Igor Tudor:  lascia qualche perplessità la scelta di rinunciare a Tamèze per puntare su un centrocampo con due registi che continua a non convincere fino in fondo.

Sezione: Copertina / Data: Mar 11 gennaio 2022 alle 14:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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