Milan - Verona 3 - 2 Contro i rossoneri i gialloblù hanno rimediato la prima sconfitta della gestione Tudor. Dopo un primo tempo di ottimo livello, concluso meritatamente in vantaggio di due reti, il Verona ha perso smalto e intensità nella ripresa, subendo la veemente reazione della squadra rossonera che, complice anche una goffa autorete di Günter, ha ribaltato il risultato a proprio favore. Come sempre cerchiamo di individuare cosa ha funzionato e cosa, invece, non è andato per il verso giusto. 

ASPETTI POSITIVI

1) Antonin Baràk: in questo momento è il vero valore aggiunto. Essenziale anello di congiunzione tra centrocampo e attacco. Glaciale quando trasforma il calcio di rigore;

2) Gianluca Caprari: terza rete di questo campionato e solito repertorio di dribbling e accelerazioni. Per sostituire Zaccagni la scelta di D'Amico non poteva essere migliore;

3) Nikola Kalinić: questa volta non mette il suo nome nel tabellino ma la prestazione al servizio della squadra è di altissima qualità. Con esperienza, inoltre, si procura il rigore poi trasformato da Baràk;

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Koray Günter: l'errore tecnico commesso in occasione dell'autorete - che macchia una prestazione tutto sommato accettabile - è una giocata da dilettanti allo sbaraglio;

2) Kevin Lasagna: entra in campo per sfruttare gli spazi in ripartenza ma non si vede mai; 

3) Terza rimonta subita: per la terza volta, in quattro partite, tutte e tre le volte lontano dal 'Bentegodi', i gialloblù dilapidano un vantaggio di due reti, evidenziando difficoltà di tenuta fisica e mentale. Si tratta di un aspetto da risolvere al più presto.

Sezione: Copertina / Data: Lun 18 ottobre 2021 alle 14:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
vedi letture
Print