Benché mister Zaffaroni abbia, legittimamente, voluto abbassare la pressione («Continuo a ripetere che parlare di sfide decisive a quattordici gare dalla fine sarebbe sbagliato») l'importanza della partita è ben nota ai ventidue che domani scenderanno in campo al "Picco" alle 12.30. Una sfida che nessuna delle due compagini non può sbagliare, seppur una sconfitta sarebbe deleteria più per il Verona che si ritroverebbe a -6 da quel quartultimo posto che significa salvezza. I padroni di casa sono reduci dal buon pareggio a Udine e sembrano aver beneficiato del cambio di guida tecnica, aspetto da non sottovalutare, e hanno per di più ritrovato l'apporto e i gol di Mbala Nzola, trascinatore dei bianconeri nella prima parte di campionato e già giustiziere dei gialloblù all'andata. Già, l'andata, la partita che sembrava aver demolito le ambizioni dell'Hellas, a cui in molti avevano già fatto il funerale. Adesso è tutto diverso, è diverso il Verona stesso che nel 2023 ha ritrovato compattezza e risultati riuscendo a risollevarsi e ad arrivare al "Picco" con la possibilità di agganciare i diretti concorrenti alla salvezza, a fronte del distacco di otto lunghezze in cui era sprofondato lo scorso 13 novembre. La prima di tante finali in cui la squadra di Zaffaroni sarà supportata dall'entusiasmo sempre presente dei propri tifosi, i quali hanno polverizzato i 1500 tagliandi messi a disposizione per il settore ospiti e sono pronti a sostenere i gialloblù in questa sfida di fondamentale importanza.

PROBABILI FORMAZIONI

Semplici deve risolvere il dubbio tra Verde e il nuovo arrivato Shomurodov, per il resto le scelte del tecnico toscano sembrano abbastanza delineate. In porta confermato Dragowski, davanti al quale agiranno Amian, Ampadu, Nikolaou e Reca. Pesano le assenze di Holm e del lungodegente Bastoni, a centrocampo la mediana sarà composta da Bourabia ed Ekdal, quest'ultimo nettamente favorito su Esposito. Dietro all'unica punta Nzola, oltre a Verde (di poco in vantaggio) ci saranno Gyasi e Agudelo.

Pochi dubbi anche per Zaffaroni, pronto a riproporre la fisicità di Gaich in avanti a discapito di Lasagna. El Tanke argentino al momento è in leggero vantaggio sull'ex Udinese, mentre alle sue spalle sicuro di una maglia Lazovic insieme a Ngonge. Duda e Tameze il centrocampo designato, Faraoni potrebbe trovare un'altra maglia da titolare a destra, con Doig a sinistra. Davanti a Montipò l'unico nodo da sciogliere è quello tra Dawidowicz e Coppola, conferme in arrivo per Hien e Magnani.

Spezia (4-2-3-1): Dragowski, Amian, Ampadu, Nikolaou, Reca; Bourabia, Ekdal; Gyasi, Agudelo, Verde; Nzola

Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Magnani; Faraoni, Tameze, Duda, Doig; Lazovic, Ngonge; Gaich

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 04 marzo 2023 alle 10:00
Autore: Nicola Sordo / Twitter: @NicolaSordo95
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