L’Hellas Verona sfrutta a dovere il turno casalingo per continuare la corsa ai play-off e batte, grazie ad un gol di Pichlmann nel finale, un volonteroso Spezia. I gialloblù riescono a far loro una partita che sembrava indirizzata, anche grazie all’abilità degli avversari, verso il pareggio. Gli spezzini tornano in Liguria con il rammarico dell’incrocio dei pali colpito da Basso e la consapevolezza di aver messo in difficoltà una delle squadre più in forma del campionato.

In un “Bentegodi” illuminato da un sole primaverile, i padroni di casa, in tenuta blu con righe verticali gialle, si affidano al consueto 4-3-3 con Anderson al posto dello squalificato Scaglia in difesa, a centrocampo invece Paghera vince il ballottaggio con Esposito mentre in attacco spazio al tridente con Ferrari, Berrettoni e Le Noci. Lo Spezia, in maglia bianca con inserti nero e gialli, scende in campo con un 4-4-2 con l’ex gialloblù Comazzi perno della difesa, Buzzegoli in cabina di regia mentre l’attacco è guidato dalla coppia Casoli-Cesarini. Dopo una fase di studio al 12’ si fa vivo il Verona con una punizione di Le Noci dal limite dell’area ma il suo tiro si infrange sulla barriera prima di terminare in angolo. Al 17’ brivido per i padroni di casa sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla giunge a Fissore che si libera al tiro ma la sfera colpisce il palo alla sinistra di Rafael, sulla ribattuta si avventa Bianchi che spinge la palla in rete, ma quando il gioco era stato fermato per fuorigioco.
Al 25’ l’Hellas prova a spaventera lo Spezia con un tiro da fuori di Hallfredsson che finisce abbondantemente fuori bersaglio. Ancora un ispirato Hallfredsson al ’30 dopo una sgroppata sulla sinistra mette al centro un buon pallone ma Russo non ci arriva. Quattro minuti dopo occasionissima per gli spezzini che su calcio di punizione dal limite colpiscono l’incrocio dei pali con Basso. Le due squadre giocano a viso aperto e cercano con intensità la via della rete ma entrambe le compagini peccano di imprecisione negli ultimi metri non riuscendo così a sbloccare il risultato. Il primo tempo termina a reti bianche.

Inizia la seconda frazione con gli stessi ventidue del primo tempo. Al 49’ primo cambio nelle file dell’Hellas: esce Paghera per infortunio al suo posto Esposito, nello scacchiere di Mandorlini non cambia nulla. Al 19’ rompe la noia lo Spezia con Cesarini che sfrutta un’indecisione della difesa gialloblù ma il suo tiro dal limite dell’area finisce alto. Al 67’ si rivede l’Hellas: Hallfredsson vede Berrettoni libero sulla sinistra, il numero 11 entra in area ma il suo tiro finisce fuori bersaglio. I padroni di casa ora spingono sull’acceleratore in cerca del gol del vantaggio e schiacciano gli avversari nella loro metà campo. Al ’73 Mandorlini, nel tentativo di aumentare il peso in attacco, butta nella mischia l’ariete austriaco Pichlmann al posto di uno spento Berrettoni. Il neo entrato si rende pericoloso al 72’ quando si trova a tu per tu con Conti ma viene anticipato in angolo da Bianchi. Sugli sviluppi del corner Le Noci trova il colpo vincente ma l’arbitro annulla il gol per fuorigioco dello stesso attaccante veronese. Lo Spezia si scuote e prova ad alzare il baricentro ma riesce solo a conquistare un calcio di punizione dal limite dell’area gialloblù non sfruttato da Bassi. La partita sembra avviata sullo 0-0, ma all’87’ Esposito lancia in profondità Pichlmann che sfrutta un’errata uscita di Conti e deposita la palla in rete da posizione defilata: è vantaggio Hellas, esplode il “Bentegodi”. All’92’ il Verona va vicino al radoppio con un Esposito che sfiora il bersaglio grosso con un bel tiro dal limite dell’area. Al 94’ arriva il triplice fischio di Pasqua, il Verona batte lo Spezia 1-0 e può continuare la sua corsa verso i play-off.

HELLAS VERONA (4-3-3): Rafael; Abbate, Ceccarelli, Maietta, Anderson; Russo (60’ Mancini), Paghera (49’ Esposito), Hallfredsson; Le Noci, Ferrari, Berrettoni (73’ Pichlmann). A disp.: Caroppo, Vergini, Cangi, Martina Rini. All.: Andrea Mandorlini

SPEZIA (4-4-2): Conti; Bianchi, Comazzi, Fissore, Marchini (87’ Buscaroli); Lollo (83’ Musto), Herzan, Buzzegoli, Basso; Casoli, Cesarini (69' Musetti). A disp.: Fiorillo, Boldrini, Chianese, Ferrarese. All.: Fulvio D'Adderio

ARBITRO: Fabrizio Pasqua (Sez. arbitrale di Tivoli)
MARCATORI: 87' Pichlmann
NOTE: Ammoniti: Anderson, Abbate, Bianchi, Ceccarelli, Comazzi. Espulsi: -. Recupero: 1'-4'. Spettatori: 11.225
 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 20 marzo 2011 alle 18:04
Autore: Francesco Andreose
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