La rinnovata avventura di Ivan Juric inizia con un pareggio. Non cambia il Verona dopo l'annuncio del rinnovo di Juric. L'Hellas non regala niente agli avversari, in questo caso il Torino che aveva bisogno di vincere per blindare la salvezza. Il Verona non guarda in faccia a nessuno e mette in fila il sedicesimo risultato utile consecutivo. E' un Verona da record, che vuole terminare il campionato il più in alto possibile e la Lazio, prossimo avversario dei gialloblu è avvertita. 

Chiaramente in casa Verona si parla del futuro, ma questo non deve distrarre la squadra dalle ultime partite di campionato. Intanto si pianifica, ma solo al termine della stagione si inizierà a muovere concretamente il Verona sul mercato. Un mercato che sarà volto a migliorare la squadra, anche se l'obiettivo resterà la salvezza. Il tentennamento di Juric nel firmare il rinnovo era legato infatti solo ad una questione sportiva. Dopo una stagione del genere, il minimo sarebbe quello di puntare in alto, di fare un passo verso almeno il provare a conquistare un poso in Europa. Non sappiamo se sarà costruita una squadra competitiva per la qualificazione europea, ma di certo Juric ha ricevuto ampie garanzie sul fatto che qualcosa di importante sul mercato la società lo farà.

Cosa dovremo aspettarci? Niente di eccezionale. Il budget non è quello che hanno altri club e Juric lo ha detto chiaramente. Il Verona avrà un tesoretto da spendere, ma dovrà farlo nel modo giusto. Diverse colonne portanti della squadra partiranno, si punterà a rinnovare altri prestiti e puntare su giovani di qualità da far emergere, con l'obiettivo di salvarsi e di mantenere l'ambiente unito e coeso. Si, perchè l'ambiente di lavoro ha giocato un ruolo fondamentale nel rinnovo di Juric. Il tecnico è stato chiaro, si trova bene a Verona, lui e la sua famiglia, con la società, i giocatori e i magazzinieri. C'è il clima giusto per fare grandi cose, ma bisogna fare un passo alla volta, senza rischiare di rompere questo splendido giocattolo.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 23 luglio 2020 alle 09:30
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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