Montipò 6 Reattivo su Krunic, prodigioso su Calabria, sulle tre reti poteva onestamente fare ben poco.

Ceccherini 6 Smorza le scorribande di Saelemaekers, preciso e puntuale nelle chiusure, esce per crampi: (dal 33’ s.t. Sutalo 5,5 disattento al primo appoggio, si fa ingenuamente infilare dal triangolo di Florenzi sul terzo gol)

Günter 6 Anticipa e toglie il respiro a Giroud che non si rende mai pericoloso. Va vicino al gol con un colpo di testa su calcio d’angolo

Casale 5 Leâo gli fa passare una serata da incubo, dalla sua parte nascono entrambi i gol del Milan e non solo (dal 20’ s.t. Hongla 5,5 piuttosto confusionario, non trova le misure)

Faraoni 6 Ha il grande merito di segnare la rete del provvisorio vantaggio ma lo smalto non è quello dei giorni migliori. Sofferente per una ginocchiata di Giroud tiene duro fino ad alzare bandiera bianca, Ammonito, era diffidato, salterà il Torino (dal 20’ s.t. Depaoli 6 Fa il suo senza infamia e senza lode)

Tamèze 6,5 Ancora una volta il migliore. Nel primo tempo spegne Krunic e con pallone riconquistato dà il via all'azione del gol di Faraoni. Nella ripresa suona la carica finchè Tudor non lo spedisce, forse troppo tardi, alla marcatura di Leâo. 

Ilić 5 Perde nettamente il confronto diretto con Tonali. La regia è fin troppo lacunosa.

Lazovic 6 Apparecchia con il contagiri per la testa di Faraoni, sempre propositivo quando spinge.

Baràk 5 Unico lampo l’imbucata per Simeone nel primo tempo che l’argentino spedisce di poco a lato. Per il resto la serata è decisamente anonima.

Caprari 5 Mobile come sempre ma fatica a trovare lo spazio giusto. Il servizio per Lazovic nell’azione del vantaggio è da manuale ma pesa come un macigno l’imperdonabile errore a fine primo tempo che costa il pareggio rossonero.

Simeone 5,5 Si sfianca come al solito sull’intero fronte offensivo.Cerca di capitalizzare, purtroppo senza esito, l’unica palla gol degna di tal nome (dal 27’ s.t. Lasagna 6 ha il merito di portare un pizzico di vivacità. Ci prova di testa ma la palla finisce alta)

Tudor 5,5 L’atteggiamento della prima mezzora di gioco è troppo rinunciatario e la porta del Verona sembra quasi un tiro al bersaglio. Il vantaggio è un debole fuoco di paglia, la rimonta del Milan a cavallo dei due tempi si dimostra fatale. Tardivo, probabilmente, il cambio di marcatura su Leâo, l’unico veramente in grado di spostare gli equilibri.

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 08 maggio 2022 alle 23:45
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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