Silvestri 6,5 Attento e sempre ben piazzato. Impegnato a terra da Chiesa nel primo tempo, Nulla può sul diagonale chirurgico di Ronaldo.

Lovato 5,5 Nel primo tempo soffre a tratti la vivacità di Kulusewski che in un’occasione gli sfugge via scatenando le ire di Juric. Meglio nella ripresa. Sulla rete di Ronaldo appare in leggero ritardo nella chiusura.

Günter 6,5 Incrocia spesso lo sguardo con Ronaldo, questa sera terminale offensivo dei bianconeri, che è spesso costretto a rientrare per trovare spazio. 

Magnani 6,5 In elevazione si fa valere come sempre. Preciso e tempestivo negli anticipi. Respinge con il corpo la conclusione a colpo sicuro di Ramsey.

Faraoni 6,5 Szczesny con il supporto del palo gli nega la gioia del gol. Spesso fondamentale nel rintuzzare le folate di Bernardeschi. Esce quando la benzina è finita (dal 37’ s.t. Dawidowicz s.v.)

Sturaro 6 Alla prima da titolare dopo l’esordio di pochi minuti contro il Genoa. Prestazione di quantità. Dopo 60 minuti si accende la spia della riserva ma non potrebbe essere altrimenti (dal 22’ s.t. Vieira 6 porta sostanza e contribuisce ad rinforzare la diga di centrocampo)

Ilić 5,5 Cerca di fare le cose semplici riducendo al minimo i rischi. Perde un pallone velenoso dopo pochi minuti che innesca, per fortuna senza esito alcuno, un’accelerazione di Ronaldo. Appare, però, a corto di idee (dal 1’ s.t. Veloso 7 regia attenta e ispirata, soluzioni intelligenti e mai banali. Dirige il traffico con la sua proverbiale personalità)

Dimarco 6,5 Parte bene, mettendo alcuni palloni invitanti. Più contenuto del solito per controllare le sortite di Chiesa, che non riesce ad arginare  nell'azione del vantaggio bianconero (dal 5’ s.t. Lazovic 7,5 Approccio positivo alla gara, trova subito l'abituale intesa con Zaccagni. Dipinge la traiettoria vincente per la testa di Baràk e coglie anche una clamorosa traversa. Con le sue accelerazioni manda spesso in tilt la retroguardia bianconera. La sua miglior prestazione stagionale)

Baràk 7,5 sempre importante tra le linee, vede il gioco come pochi. Con un imperioso stacco di testa segna la rete del meritato pareggio. Si è tagliato i capelli ma a differenza di Sansone non ha perso la sua forza. 

Zaccagni 7 Quando accende le turbine è dirompente e costringe spesso gli avversari alle maniere forti per fermarlo. Altra prestazione di grande livello qualitativo. (dal 37 s.t. Bessa s.v.)

Lasagna 6 Ingaggia un duello a tratti ruvido con De Ligt. Cerca di infilarsi negli spazi sfruttando la sua velocità ma questa volta non gli capitano occasioni da gol. Fa, tuttavia, una grande lavoro per la squadra. 

Juric 7 La squadra soffre i primi minuti quando la Juve fa la partita, poi trova le contromisure e con la solita aggressività toglie il fiato agli avversari e si rende pericolosa con veloci ripartenze. Subito l'immeritato svantaggio non si disunisce e negli ultimi 25 minuti prende in mano il match e conquista un meritatissimo pareggio che per quanto visto in campo, appare fin stretto. 

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 28 febbraio 2021 alle 00:15
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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