Silvestri 7 Dove non arrivano i suoi guantoni, a dargli una mano ci pensano due traverse e - giustamente - il Var, che vede un millimetrico off side di Morata. Trafitto solo dal velenoso diagonale di Kulusevski. Sull’importante pareggio c’è anche la sua firma.

Ceccherini 6 Efficace e attento nei duelli individuali, sbroglia alcune situazioni pericolose. Un infortunio lo toglie di mezzo a inizio ripresa. (dal 53’ Magnani 6 Non giocava dall’amichevole estiva con la Cremonese. Entra subito in partita senza commettere errori e contribuisce ad alzare il muro difensivo).

Empereur 6 Soffre le accelerazioni di Dybala ma si arrangia senza mai abbassare la guardia

Lovato 7,5 Semplicemente monumentale. Non perde un duello mostrando un carattere e una personalità invidiabili. 

Faraoni 6 Si prodiga in un attento lavoro di copertura, compiendo alcune diagonali da applausi. Lo beffa solo Kulusevski al termine di un’ubriacante serpentina. 

Vieira 6,5 Poco appariscente in fase impostazione è, invece, fondamentale nelle chiusure e nei recuperi. 

Tamèze 6 Si prodiga con grande impegno nel mare magnum del centrocampo. Esce a inizio ripresa. (dal 50’ Ilić 6 cerca di dare un po' di ordine alla manovra ma la reazione della Juve lo costringe a privilegiare la fase difensiva)

Lazovic 6 Si accende ancora a sprazzi anche se in leggero miglioramento rispetto alle partite precedenti. Prezioso nel finale quando c'è da difendere. 

Zaccagni 7 Uomo ovunque. Chiude e riparte, costringendo più volte gli juventini al fallo quasi sistematico. L’assist con il quale pesca Favilli in occasione del gol merita l’applauso a scena aperta.

Colley 6,5 Nel primo tempo con la sua velocità mette più volte in crisi la retroguardia bianconera. Nel finale accusa una lieve flessione ma conferma doti e personalità da vendere anche se qualche volta eccede nell'iniziativa personale.

Kalinić 6,5 Juric gli regala la maglia di titolare e lui lo ripaga con una prestazione molto convincente, anche se ancora distante dai suoi standard. (dal 53' Favilli 7 eroe sfortunato perché segna e si fa male e la sua partita dura solo tre minuti. Il gol, però, vale tantissimo) (dal 57’ Baràk 6 al rientro dopo l’isolamento domiciliare causa Covid. Non poteva essere brillante ma ci mette impegno e cuore)

Juric 7 Sceglie Kalinić dal primo minuto. Come promesso affronta la Juventus a viso aperto, pressando alto e concedendo anche alcune pericolose ripartenze. Per un’ora il Verona fa la partita. Nella mezz’ora finale l’infortunio di Favilli e l’entrata in campo di Kulusevski gli rovinano un po' i piani ma il pareggio finale è strameritato. 

Sezione: Le Pagelle / Data: Lun 26 ottobre 2020 alle 00:30
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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