SILVESTRI: 6,5 Salva il Verona in più di un'occasione, al 19' risponde presente sul destro da fuori di Joao Pedro distendendosi per mettere in corner, al 60' chiude su Lykogiannis mentre al 66' è fortunato sul tocco di Simeone dentro l'area che va a finire sul palo.

CECCHERINI: 7 Il migliore dei gialloblù, preciso in una fase difensiva interpretata senza sbavature, si fa vedere spesso anche in quella offensiva, specie nel primo tempo.

LOVATO: 6 Reduce dall'esperienza da protagonista con l'Under 21, offre una nuova prestazione convincente al centro della difesa, mezzo voto in meno solo per il giallo rimediato in avvio per via di un fallo su Cerri, che da diffidato lo costringerà a saltare il match contro la Lazio (dal 78' MAGNANI: 6 Contribuisce alla difesa del vantaggio).

DIMARCO: 6 Vista l'emergenza nel reparto difensivo Juric lo schiera come braccetto di sinistra della linea a 3 come già avvenuto nel corso della stagione. L'ex Inter interpreta bene il ruolo non prendendosi particolari rischi e fornendo anche un valido supporto nella costruzione della manovra.

FARAONI: 6 Sulla corsia di destra non si vede come al solito in fase offensiva, si limita a mantenere la posizione senza prendersi particolari iniziative.

VELOSO: 6,5 All'11' sfiora il vantaggio su punizione con Cragno che gli dice di no con un grande intervento. Suo l'assist per il goal che sblocca il match. In mediana è lui a guidare la manovra gialloblù dal 1' al 90' più recupero.

TAMEZE: 5,5 Non la miglior prestazione stagionale per il francese che dopo un avvio di gara confuso al 19' perde un pallone sanguinoso sul quale Joao Pedro arriva a concludere trovando la risposta di Silvestri, Juric lo sostituisce dopo il vantaggio di Barak (dal 54' STURARO: 5,5 Viene inserito per dare maggiore sostanza al centrocampo ma risulta spesso in ritardo nei movimenti, ammonito nel finale per un fallo su Joao Pedro).

LAZOVIC: 6 Non si vede molto in fase offensiva, al 71' ci prova con un destro da fuori in percussione che Cragno controlla a terra. Attento in copertura.

BARAK: 6,5 Dopo un primo tempo in cui si vede poco, al 54' sblocca il match con un sinistro da fuori che si insacca all'angolino senza lasciare scampo a Cragno. Esce nel corso della ripresa (dal 67' BESSA: 6 Si mette a servizio della squadra specie in fase di ripiegamento difensivo).

ZACCAGNI: 6 Riesce a creare più di qualche grattacapo ai difensori del Cagliari quando si incunea in area dalla sinistra con le sue progressioni palla al piede, esce nel finale di partita (dal 78' SALCEDO: 6,5 Entra e garantisce maggiore vivacità al reparto offensivo gialloblù con i suoi guizzi che creano scompiglio nella difesa del Cagliari, sfiora il raddoppio nel recupero cogliendo un palo).

LASAGNA: 6 Al 23' spreca una ghiotta occasione non trovando la porta da ottima posizione in area sul suggerimento di Dimarco dalla sinistra, sparisce quasi completamente nel secondo tempo, fino a quando in contropiede firma il goal che chiude la partita in pieno recupero.

All. JURIC: 6,5 Torna in panchina dopo la squalifica scontata contro l'Atalanta. Arriva una vittoria importante che interrompe il filotto di tre sconfitte consecutive. Perde le staffe e rimedia un rosso che lo costringerà nuovamente in tribuna contro la Lazio ma oggi si è finalmente rivisto il Verona che lotta, sgomita e sa anche soffrire.

Sezione: Le Pagelle / Data: Sab 03 aprile 2021 alle 17:00
Autore: Francesco Galvagni
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