Bologna – Verona 1 - 1  Contro la compagine emiliana i gialloblù hanno sofferto nella prima frazione di gara l’approccio più aggressivo dei padroni di casa. Nella ripresa l’innesto di Borini e l’espulsione di Bani, che ha lasciato i rossoblù in inferiorità numerica, hanno consentito alla squadra di Juric di cambiare passo, raggiungendo il meritato pari e arrivando addirittura a sfiorare la vittoria.

Cerchiamo, come sempre, di individuare tre spunti positivi e altrettanti aspetti da migliorare.

SPUNTI  POSITIVI

1) Il neo arrivato Fabio Borini, entrato in campo al 17’ della ripresa, cambia l’inerzia della partita. Un tiro parato, il gol del pareggio e un quasi gol nel finale hanno rappresentato per lui il miglior biglietto da visita all’esordio con la maglia gialloblù;

2) Dopo un primo tempo con la squadra in difficoltà, ad inizio ripresa Ivan Juric  ridisegna l’assetto tattico inserendo Borini e arretrando Pessina al posto di uno spento Veloso. La mossa risulta alla fine ancora una volta vincente;

3) La grande prestazione di Darko Lazovic. Tra i più positivi nel primo tempo, nella seconda frazione diventa imprendibile per la retroguardia di casa. Deposita sulla testa di Borini la palla del pari e sfiora la rete con un tiro ad effetto dalla linea di fondo.

ASPETTI DA MIGLIORARE

1)  Nel primo tempo i gialloblù non mostrano la consueta intensità e soffrono la maggiore aggressività del Bologna;

2)  Manca il consueto apporto in fase difensiva di Faraoni che disputa una prestazione sottotono;

3) Sofyan Amrabat, riscattatosi nella ripresa dopo un primo tempo leggermente in sordina, complice anche l’ammonizione rimediata dopo pochi minuti, eccede a volte nel possesso palla.

Sezione: Copertina / Data: Mar 21 gennaio 2020 alle 13:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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