Tre cose tre di...Verona - Milan

Verona - Milan 0 - 2 Contro i rossoneri, la formazione di Juric, con addosso qualche scoria fisica e mentale di troppo, figlia dei tre impegni ravvicinati in una settimana, esce dal campo sconfitta, con due gol di scarto, uno per tempo. I gialloblù sono apparsi privi della consueta intensità ma la vittoria del Milan, che ha dimostrato nonostante le assenze di essere squadra più forte, è stata sicuramente meritata.

Cerchiamo, come sempre, di individuare tre aspetti positivi e altrettanti da migliorare: 

ASPETTI POSITIVI

1) Federico Dimarco: entra in campo nella ripresa. Si fa subito notare con alcuni inserimenti. Pericoloso al tiro e sulle palle da fermo;

2) Adrien Tameze: sconfitti i crampi, torna titolare e deve vedersela con Kessie. Regge bene il confronto nonostante il rossonero si confermi centrocampista di altra categoria;

3) Eddy Salcedo: torna in campo dopo diverse settimane. Porta un po' di brio e va due volte alla conclusione.

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Marco Silvestri: la punizione di Krunic, con la quale il Milan trova il primo vantaggio, è forte e precisa, tuttavia lui non pare del tutto esente da qualche responsabilità;

2) Koray Günter: dopo alcune ottime prestazioni si mostra incerto e meno attento del solito. La guida della retroguardia non è precisa come nelle precedenti occasioni;

3) Antonin Baràk: quasi mai in partita. Paga forse, più di tutti, le tre partite in una settimana. Probabilmente aveva solo bisogno di tirare il fiato.