Verona- Genoa 0-0  Contro la formazione rossoblù il Verona non va oltre un pareggio a reti bianche. Per lunghi tratti dell'incontro, specialmente nel secondo tempo, i giallobù hanno fatto la partita senza riuscire, tuttavia, a trovare la via del gol. Un pizzico di imprecisione e alcuni interventi dell'estremo ligure Perin hanno impedito alla squadra di Juric di conquistare un successo che ai punti è apparso tutto sommato ampiamente meritato. 

Cerchiamo, come sempre, di trovare tre aspetti positivi e altrettanti da migliorare.  

SPUNTI  POSITIVI

1) Matteo Lovato: Juric gli consegna le chiavi della retroguardia. Attento e preciso non sbaglia un colpo, confermando di disporre in buona dose di carattere e personalità;

2) Federico Ceccherini: all'esordio con la maglia gialloblù, in una linea difensiva totalmente inedita, trova subito tempi e posizione, senza disdegnare anche qualche sortita in area avversaria. 

3)  Ebrima Colley: con la sua velocità mette più volte in difficoltà la retroguardia ligure. Sfiora la rete al termine di un coast to coast  che strappa i meritati applausi dei pochi "fortunati" sugli spalti.  

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Andrea Favilli: dopo l'erroraccio sotto porta di Parma, parte titolare. L'impegno è da lode ma non riesce a rendersi pericoloso, mostrando anche qualche errore di troppo nei fondamentali;

2) Darko Lazovic:  L'infortunio subito a inizio stagione, che lo ha costretto a fermarsi qualche settimana, non gli ha ancora consentito di recuperare la miglior condizione. Si fa vedere solo a piccole dosi;

3) Sterilità offensiva: per una difesa ermetica con un solo gol subito in quattro partite c'è anche un attacco che fatica a concretizzare. Anche contro il Genoa la squadra ha costruito molto senza trovare la via della rete. L'arrivo in attacco di Kalinić può rappresentare un importante antidoto. 

Sezione: Copertina / Data: Mar 20 ottobre 2020 alle 14:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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