Contro l'Empoli i gialloblù hanno solo assaporato una vittoria che avrebbe rappresentato un importante passo avanti in chiave salvezza. Andati in vantaggio con Gaich, appena entrato, si sono fatti raggiungere in pieno tempo di recupero da un tiro di Stojanovic, deviato da Magnani, dove non sono mancate alcune responsabilità da parte della retroguardia. Cerchiamo, come sempre, di individuare cosa ha funzionato e cosa, invece, non è andato per il verso giusto.

CHI SALE

1) Lorenzo Montipò: archiviato l'errore di Bergamo è ancora tra i migliori, tradito solo dall'involontaria deviazione di Magnani che lo mette fuori causa;

2) Adolfo Gaich: dopo il match con il Sassuolo, segna un altro gol pesantissimo, appena entrato in campo. Prodezza, purtroppo, vanificata nei secondi finali dal pareggio empolese;

3) Ibrahim Sulemana: confermato in mezzo al campo, questa volta non sfigura confermando il suo progressivo processo di crescita;

CHI SCENDE

1) Oliver Abildgaard: eccessivamente superficiale nella chiusura quando consente a Stojanovic di scoccare il tiro vincente;

2) Juan Cabal: la troppa irruenza lo porta a compiere due falli, per fortuna solo uno sanzionato con il giallo, mentre sul secondo, dove c'era il rigore, viene risparmiato;

3) Zaffaroni/Bocchetti: la gestione dei cambi nel finale lascia qualche ragionevole perplessità con la squadra eccessivamente, e inutilmente, arroccata a difesa del vantaggio, poi sfumato.

Sezione: Copertina / Data: Mar 30 maggio 2023 alle 15:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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