Tre cose tre di ... Verona-Bologna

Contro il Bologna i gialloblù hanno ottenuto la terza vittoria nelle ultime quattro gare. La squadra di Tudor, dopo il vantaggio rossoblù di Orsolini, abile a capitalizzare al meglio un errore di Günter, ha trovato il gol del pari con Caprari che con un delizioso colpo di tacco ha infilato Skorupski. Nella ripresa l'Hellas ha aumentato la pressione arrivando più volte in zona gol. Decisivi sono risultati i cambi operati da Tudor con Tameze, Lasagna e Kalinić che hanno costruito l'azione vincente, conclusa con un colpo di testa del bomber croato. Cerchiamo come sempre di individuare cosa ha funzionato e cosa, invece, non è andato per il verso giusto. 

ASPETTI POSITIVI

1) Gianluca Caprari: ennesima convincente prestazione impreziosita da un gol di tacco. L'azzurro potrebbe non rimanere solo un sogno;

2) Nikola Kalinić: dopo l'assist di Sassuolo a Baràk, ecco il gol della vittoria. Entrambe le giocate realizzate entrando dalla panchina con poco tempo a disposizione. Bomber vero.

3) Adrien Tamèze: parte dalla panchina ma quando entra cambia la musica. Si conferma, laddove ne servisse prova, tassello insostituibile del centrocampo gialloblù.

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Giovanni Simeone: animato dalla voglia di tornare al gol, che manca da alcune settimane, ne sbaglia un paio per troppa precipitazione. Squalificato, salterà la Juve. Per rifarsi dovrà aspettare almeno una settimana in più del previsto. 

2) Koray Günter: la rete del Bologna nasce da una suo errore quando sbaglia l'intervento aereo concedendo a Orsolini la possibilità di par partire la conclusione vincente;

3) Ivan Ilić: alterna buoni momenti ad altretttanti di difficoltà. L'azione del pari, però, nasce da una sua riconquista appena fuori i sedici metri. Tuttavia, i segnali buoni ci sono, siamo sulla strada giusta.