Verona-Bologna 2-2 Ancora una volta i gialloblù vedono sfumare una vittoria che al "Bentegodi" manca dal 15 febbraio in occasione della sfida con il Parma. La squadra di Juric (sostituitoi in panchina dal fidato vice Paro, in quanto squalificato ndr) ha giocato un buon incontro per almeno tre quarti di gara. Una volta trovato il secondo vantaggio con Kalinić ha abbassato i giri del motore consentendo agli ospiti di guadagnare qualche metro e trovare il pari a pochi minuti dal termine. Come sempre cerchiamo di individuare tre aspetti positivi e altrettanti da migliorare. 

ASPETTI POSITIVI 

1) Nikola Kalinić: torna al gol dopo un intero girone di attesa con una zampata da vero uomo d'area. Inoltre un'altra prestazione di grande spessore al servizio della squadra;

2) Marco Davide Faraoni: apre le marcature in apertura di gara. Preciso in copertura, si fa notare anche per alcune efficaci ripartente e un paio di interessanti verticalizzazioni;

3) Ivor Pandur: bravo tra i pali con tre interventi e anche nelle uscite. Mostra personalità, un profilo sul quale vale la pena investire.

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Antonin Baràk: l'andatura non è quella dei giorni migliori. Dà l'impressione di cercare l'ammonizione - che poi trova - che gli impedirà di giocare l'ultima di campionato;

2) Federico Ceccherini: dalle sue parti il Bologna sfonda con fin troppa facilità, mostra qualche indecisione di troppo;

3) Kevin Lasagna: seconda panchina di fila. Entra nel finale ma combina poco. Il suo rendimento altalenante gli è forse costato, come a Zaccagni, la pre-chiamata per gli Europei. 

Sezione: Copertina / Data: Mer 19 maggio 2021 alle 14:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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