Tre cose tre di ... Spezia - Verona

La partita contro lo Spezia rappresentava un punto di snodo fondamentale in chiave salvezza. I gialloblù, invece, al termine di una prestazione con molte ombre e poche luci, hanno rimediato un'altra sconfitta, la decima di fila, rendendo la situazione di classifica ancora più complicata. Cerchiamo, intanto, come sempre, di individuare cosa ha funzionato e cosa, invece, non è andato per il verso giusto.

ASPETTI POSITIVI

1) Lorenzo Montipò: ancora una volta il migliore in campo, e questo non è certo un gran segnale. Tiene a galla il risultato fin che può;

2) Simone Verdi: con un tocco di pregevole fattura segna la rete del vantaggio. Uno dei pochi a salvarsi dal naufragio generale.

3) Kevin Lasagna: Impegno e abnegazioni lodevoli. Innesca l'azione del gol di Verdi mentre ancora una volta, prima per imprecisione e poi per bravura del portiere avversario, non riesce a trovare quella rete che potrebbe dare la svolta alla sua stagione. 

ASPETTI DA MIGLIORARE

1) Adrien Tamèze: sembra quasi un oggetto misterioso. Con queste prestazioni non può essere il giocatore utile alla causa dell'Hellas; 

2) Thomas Henry: presenza decisamente impalpabile, ancora una volta nemmeno lontano parente dell'attaccante visto a inizio campionato; 

3) Salvatore Bocchetti: da rivedere le scelte iniziali e i cambi in corsa. Sei sconfitte su sei incontri rappresentano di fatto una sonora bocciatura. Il tecnico, però, non può diventare l'unico parafulmine di questa drammatica situazione.