Queste le dichiarazioni di Paolo Zanetti allenatore del Venezia, alla vigilia del match di Coppa Italia contro il Verona che si gioca domani alle 17 al Bentegodi, riportate dal sito trivenetogol.it: La paura è che esploda un focolaio, perché quello sarebbe micidiale. Siamo tamponati tutti i giorni e siamo in albergo in quarantena per i prossimi dieci giorni. Stiamo cercando di lavorare e di farlo al meglio. C’è questo aspetto da gestire e ci dobbiamo convivere, cercando che non condizioni il nostro percorso e le nostre capacità. Bocalon e Felicioli cerchiamo di recuperarli per sabato. Per quanto riguarda l’aspetto emotivo e motivazionale avrei preferito mille volte giocare la partita sull’onda della vittoria col Pescara. Cerchiamo di non perdere la scia positiva che ci siamo costruiti. Le occasioni le abbiamo sempre avute, adesso ci siamo sbloccati, ma adesso siamo in media come rapporto fra gol fatti e chance. Domani recuperiamo solo Cremonesi, mentre Bocalon, Felicioli e Taugourdeau non ci saranno. Quella di domani dev’essere una giornata in cui imparare qualcosa, abbiamo una nostra identità e la nostra idea. Al di là del risultato sulla carta scontato, dobbiamo ragionare su noi stessi e non sull’avversario. Giocherà Pomini in porta, davanti ci sarà Karlsson, chi scenderà in campo dovrà mettermi in difficoltà nelle scelte. I convocati verranno pubblicati domani, perché avremo un altro giro di tamponi”.

Sezione: Avversari / Data: Mar 27 ottobre 2020 alle 19:00 / Fonte: trivenetogoal.it
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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