Si comincia con il Padova, il 20 gennaio: i biancoscudati navigano in mari turbolenti ma l’organico è stato rinnovato (Cherubin e Calvano dal Verona, oltre a Mbakogu e Andelkovic) e sarà un derby di fuoco. Lunedì 28 è in programma la sfida con il Cosenza, che si è spinto sopra la linea di galleggiamento. Poi la trasferta sul campo del Carpi, che non più il gruppo disordinato dell’andata: tornato al comando Fabrizio Castori, scudi ed elmetti abbondano tra i biancorossi. Sarà battaglia e lo sarà anche con il Crotone,che è transitato dalla gestione di Oddo a quella di Giovanni Stroppa. Il Verona incrocerà molte anime nella tempesta, e proprio per questo dovrà badare a non farsi tirare giù. Una consistente fetta delle ambizioni di promozione, senza playoff, dipende dall’approccio al girone di ritorno. La carta dice che il Verona è più forte degli avversari, ma alzi la mano chi crede che, in serie B, le gerarchie abbiano un qualche significato attendibile.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 12 gennaio 2019 alle 16:00 / Fonte: Corriere di Verona
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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