In occasione del Premio Calabrese, Maurizio Setti ha parlato del Verona e del mercato: 

"Kumbulla avrebbe avuto una squadra a gennaio che lo avrebbe comprato per tanti tanti soldi. Penso che sia il più forte 2000 d'Europa. Piace a tante squadre. Per ora ce lo teniamo, ma essere nel mirino di club di prima fascia in Europa lo rende felice. E' un mercato lungo, strano e difficile".

Come è andata questa stagione e in generale come sta andando la sua presidenza?
"Io credo che il calcio sia una materia su cui non puoi finire di imparare. Quando sono arrivato io al Verona, c'era una situazione con un imprenditore che esaurito la potenzialità e che voleva lasciare il club a uno con passione. C'era tutto destrutturato: questi 8 anni sono serviti per dare solidità e strutturare. Ci abbiamo all'inizio vincendo il campionato e restando tre anni nella massima serie. Io ci ho messo la costanza e la tenacia. L'anno scorso abbiamo fatto una scelta difficile. Io avevo battezzato quell'allenatore (Aglietti n.d.r.) che ha fatto bene con una piazza che voleva tenerlo. Abbiamo preso un allenatore che aveva bisogno di rilanciarsi. Penso che senza Covid, potevamo arrivare in Europa League. Una partita a settimana la nostra rosa l'avrebbe retta, tre no. Abbiamo perso un po' verso la fine ma abbiamo fatto un ottimo campionato".

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 07 settembre 2020 alle 19:04
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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