Al termine della sfida contro l'Inter, conclusa con una sconfitta per l’Hellas Verona, il tecnico Paolo Zanetti ha parlato con lucidità e determinazione ai microfoni dei canali ufficiali del club. Nonostante il ko, il tecnico ha voluto sottolineare quanto la squadra abbia messo in campo in termini di atteggiamento, pur riconoscendo alcuni limiti tattici evidenziati soprattutto nel primo tempo.

"Non sono mancati impegno e ordine, però nel primo tempo mi sono arrabbiato molto perché eravamo troppo bassi", ha dichiarato Zanetti. "Ci siamo portati il pericolo in casa da soli, fino a quando l’episodio è girato dalla parte sbagliata".

Secondo tempo di carattere, ma non basta

Il Verona, nella ripresa, ha provato a reagire. La squadra è tornata in campo con un piglio più aggressivo, cercando di recuperare una partita complicata contro un avversario di altissimo livello. Tuttavia, la rimonta non è riuscita e i punti sono sfumati.

"Nel secondo tempo siamo stati più coraggiosi. Abbiamo provato a riprenderla, ma non ci siamo riusciti", ha ammesso l’allenatore gialloblù.

Testa al Lecce: è la partita della stagione

Il focus ora si sposta sulla prossima, cruciale sfida contro il Lecce, una diretta concorrente per la salvezza. Zanetti non nasconde l'importanza dell'appuntamento e chiede un cambio di marcia già a partire dalla preparazione settimanale.

"La cosa più importante è la partita contro il Lecce. Dobbiamo prepararla con una mentalità diversa rispetto a quella avuta prima del Cagliari. Tutti insieme dobbiamo andare a prenderci una salvezza che, secondo me, ci meritiamo".

Parole che suonano come un invito all’unità, alla concentrazione e alla responsabilità collettiva in un momento chiave della stagione. Il Verona è chiamato a una risposta forte, e Zanetti sembra avere le idee chiare su come guidare il gruppo verso l’obiettivo salvezza.

Sezione: Focus / Data: Dom 04 maggio 2025 alle 12:00
Autore: Stefano Bentivogli
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