Tre doppi ex, tre interviste su Radio Bianconera. Nel corso di "Avanti Madama" e "Terzo Tempo", trasmissioni imperdibili per tutti coloro che sostengono la squadra torinese allenata da Maurizio Sarri, l'emittente radiofonica ha intervistato ieri alcuni personaggi che hanno giocato sia nella Juventus che nell'Hellas Verona, per preparare i tifosi alla partita di stasera all'Allianz.

Domenico Penzo è stato il primo a parlare durante "Terzo Tempo".

"Sulla carta non dovrebbe esserci storia, ma la Juventus arriva da una gara molto intensa a Madrid, un po’ delusa forse dal risultato visto che ha preso due gol da palla inattiva. Un risultato che non premia il lavoro fatto dai bianconeri. Il Verona con l’arrivo di Juric ha acquisito determinazione, la voglia di non mollare mai fino alla fine. La Juventus dovrà stare molto attenta. Sicuramente con Sarri la fase offensiva viene fatta con giocate di squadra e non grazie alle invenzioni dei singoli, non possiamo dimenticarci che alla Juventus manca Chiellini che da qualche anno è tra i migliori difensori a livello europeo. L’attenzione che Allegri dava alla fase difensiva forse era un po’ più accorta. Ma è una questione anche di assimilazione di quello che vuole Sarri”.

Su Juric: “Ha sempre messo in difficoltà la Juventus. Ha dato un’impronta ben precisa alla sua squadra, è un po’ figlio putativo di Gasperini. La squadra magari non gioca benissimo, ma ti aggredisce alto. Il recupero di Di Carmine dà maggiore consistenza alla manovra offensiva. È una squadra da prendere con le molle, anche se la qualità in campo ovviamente fa la differenza”.

Chi può essere decisivo? “Forse sarebbe scontato dire Ronaldo, anche se ha voglia di gol dopo Madrid. Se dovesse giocare, magari potrebbe essere decisivo Dybala, anche perché quando vede il Verona si esalta. È un giocatore che può fare la differenza in ogni gara di Serie A”.

Luigi De Agostini invece è intervenuto durante "Avanti Madama".

"Danilo? Aspettiamo un attimo. Ultimamente aveva giocato poco, è entrato in un’altra dimensione, con un allenatore nuovo e secondo me serve tempo. Hanno sofferto anche i fuoriclasse, bisogna dare tempo a questi giocatori di esprimere il loro potenziale. Noi abbiamo sempre molta fretta, anche con i giovani. Bisogna aspettare per dare un giudizio definitivo”.

Sull’Hellas Verona: “Spero possa salvarsi, ho dei ricordi bellissimi del Verona che mi ha dato la possibilità di arrivare alla Juve e in Nazionale. Col Milan ha fatto una grande partita e non meritava di perdere. È una squadra che corre e che sta bene fisicamente, può mettere in difficoltà la Juve sul piano del ritmo”.

Infine, Beniamino Vignola, sempre su "Avanti Madama".

"Domani è una partita normale, sicuramente molto difficile per il Verona. Poteva sembrare più semplice dopo Firenze, ma sarà difficile dopo aver visto la Juve a Madrid. Io sono nato e cresciuto a Verona, ma sapete quanto è importante per me la Juventus. La vedrò da sportivo”.

Sull’avvio di Verona: “È partito benissimo, è andato a vincere una partita importantissima a Lecce. Contro il Milan ha perso immeritatamente, quindi va a Torino con la testa libera, sapendo di avere di fronte un avversario al di sopra delle loro possibilità. Ma il calcio è strano”.

Sezione: News / Data: Sab 21 settembre 2019 alle 09:00 / Fonte: www.tuttomercatoweb.com
Autore: Anna Vuerich
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