In vista di Verona-Cagliari, la nostra redazione ha sentito le impressioni di Vittorio Pusceddu, doppio ex dell'incontro. Per lui 155 presenze in maglia rossoblù, nell'arco di cinque stagioni, e 61 gettoni con la maglia dell'Hellas con la quale ha disputato due campionati, ottenendo una promozione in serie A e un'amara retrocessione l'anno successivo. «Il Verona - esordisce - sta facendo un ottimo campionato. Era partito male con Di Francesco ma da quando è arrivato Tudor ha decisamente cambiato passo. Lui è per me l'allenatore giusto perché ha fame e voglia di far bene. Non è andata, invece, nella stessa maniera per il Cagliari, dove l'arrivo di Mazzarri non ha purtroppo prodotto lo stesso effetto. La squadra rossoblù, a mio avviso, è formata da elementi validi ma probabilmente non amalgamati nella maniera migliore. Sono efficaci in fase offensiva ma soffrono dietro, a causa anche di un centrocampo che non filtra in maniera sufficiente». Riguardo alla sfida del 'Bentegodi' aggiunge: «Mi aspetto una bella partita, anche perché sono due squadre che amano giocare a viso aperto, il Cagliari forse addirittura anche troppo. I gialloblù sono sicuramente favoriti ma non si sa mai. Il calcio è strano». Infine, riguardo al futuro delle due squadre chiosa: «Come primo tifoso del Cagliari spero che i rossoblù si salvino anche se quest'anno, onestamente, la vedo un po' dura. Nello stesso tempo tengo sempre un occhio di riguardo per l'HellasConservo ottimi ricordi della città, della squadra e della tifoseria. Verona, è per me come una seconda casa».

Sezione: Hanno detto... / Data: Mar 30 novembre 2021 alle 15:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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