Gabriele Gravina, intervenendo alla riunione degli arbitri, si è soffermato sul suo inserimento nel registro degli indagati in seguito all'inchiesta del Tribunale di Perugia sul dossieraggio di cui sarebbero stati vittima diversi personaggi conosciuti del mondo politico e dello sport. Queste le parole del numero uno della FIGC: "Tutta l'attività di dossieraggio, cosa che mi è stata comunicata a Perugia dove sono parte lesa, è fatta da contenuti falsi. Ho dovuto, pur non essendo indagato, chiedere di essere indagato. So che è una contraddizione ma era necessario da parte mia fare questa scelta. Nessun magistrato mi ha rivolto nessuna accusa, sia chiaro, e mi sono dovuto fare indagare per difendermi, contro il secondo dossieraggio, che sono le falsità di qualcuno che si diverte con veline anonime. Credo che la fonte sia sempre la stessa".

Sezione: Hanno detto... / Data: Gio 07 marzo 2024 alle 17:00
Autore: Redazione Tuttohellasverona.it / Twitter: @tuttohellas
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