Contro l'Atalanta il Verona è uscito sconfitto di misura ma senza demeritare. Anzi, almeno il pareggio, ci poteva stare. La squadra di Cioffi, dopo aver condotto le danze nel primo tempo, è capitolata a inizio ripresa sulla prima vera occasione ospite. I cambi operati da Gasperini - che hanno alzato il livello qualitativo dei nerazzurri - hanno sicuramente inciso tuttavia l'Hellas ha avuto il grande merito di rimanere in partita, sfiorando in due occasioni quello che sarebbe stato un meritato pareggio. 

Nonostante la sconfitta, tuttavia, meritano la vetrina i giovani mandati in campo ieri dal tecnico scaligero. In particolare Coppola - alla seconda consecutiva da titolare in questa stagione - e il "figlio d'arte" Terracciano - per lui si trattava, invece, della prima assoluta, dopo un paio di scampoli - hanno disputato una prova quasi da veterani, non mostrando alcun timore davanti ad avversari sicuramente più esperti e anche più quotati.Nel finale si sono aggiunte le entrate dei vari Cabal, Doig Cortinovis. Senza dimenticare Cabal e Kallon, rimasti ieri in panchina a guardare i propri compagni. Una vera e propria infornata di gioventù che può rappresentare linfa vitale nella conquista dell'obiettivo salvezza. 

Nel dopo partita lo stesso Cioffi ha confessato che se avesse avuto un solo dubbio i giovani non li avrebbe schierati. Il campo gli ha dato probabilmente la risposta che si aspettava. Il Verona può contare anche su loro. E non è cosa di poco conto. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 29 agosto 2022 alle 19:00
Autore: Enrico Brigi / Twitter: @enrico_brigi
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